“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Montesilvano celebra la Festa dei Lavoratori a 4 zampe
Gabriele Bettoschi: "Abbiamo organizzato questa festa per mettere in evidenza come il cane non sia solo un giocattolo di peluche, ma anche un portatore di diritti"
EVVIVA I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE. Sottolineare l’importante ruolo degli amici a 4 zampe, non solo come fedeli compagni, ma anche come instancabili lavoratori. Questo l’obiettivo della Festa dei Lavoratori a 4 zampe, organizzata dal Centro Zoè e dal Dog village, con il patrocinio del Comune di Montesilvano e il supporto di Codici Abruzzo, Associazione Italiana Cultura e Sport e con la Coop Alleanza 3.0. Durante l'iniziativa è stata allestita anche una mostra didattica a cura degli alunni dell'Istituto Troiano Delfico.
«Abbiamo organizzato questa festa - ha dichiarato Gabriele Bettoschi - per mettere in evidenza come il cane non sia solo un giocattolo di peluche, ma un portatore di diritti. Il cane, infatti, oltre a tenerci compagnia ed allietarci anche nei momenti più tristi della vita, permette da sempre con il proprio lavoro, la sopravvivenza di tante persone. Moltissime le testimonianze che si sono susseguite nel corso del pomeriggio, a cominciare dalla Guardia Forestale che ha raccontato l’attività delle speciali unità cinofile; la Protezione Civile con la SICS ha parlato del duro lavoro dei cani “istruttori” per formare validi cani salvataggio, mostrandosi concretamente in un’esibizione; l’Unione Italiana Ciechi ha illustrato il percorso che compie un cane prima di essere assegnato a un non vedente che ne faccia richiesta; Ilenia Trombetta ha esposto i principi più importanti della pet terapy; i veterinari della San Rocco hanno illustrato le attenzioni particolari che devono ricevere i cani lavoratori. Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Paola Chiaretti che ha adottato Aris, un levriero ex cane da corsa, mediante l’associazione GACI di Modena. Lo splendido levriero infatti è divenuto il simbolo per ricordare il tragico sfruttamento di tanti cani da lavoro, nel passato e nel presente e di cui ci auguriamo tutti un “mai più” nel futuro».
Il sindaco Francesco Maragno ha consegnato a questi importanti esempi una targa di riconoscimento.
Gli Indipendenti Animalisti