“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Montesilvano. Sindaco e assessori si riducono le indennità del 20%
il primo cittadino Francesco Maragno percepiva 1.714,64 euro. Gli stipendi degli otto assessori Brocchi, Cozzi, D'Onofrio, Cilli, Parlione, Di Pasquale e De Martiniis
MONTESILVANO. SINDACO E GIUNTA SI TAGLIANO LE INDENNITA' DEL 20%. La Giunta di Montesilvano si riduce l’indennità di carica del 20%. È quanto decretato oggi dal sindaco Francesco Maragno e dagli assessori durante l’approvazione dello schema di bilancio consuntivo. «Nel documento – spiega il primo cittadino – è prevista la riduzione delle indennità, che verrà ratificata con un’apposita delibera di Giunta che approveremo nei prossimi giorni, così che già dal 1 settembre prossimo questi tagli diventeranno effettivi». «La grave crisi economica sta martoriando i montesilvanesi, le riduzioni dei trasferimenti statali ai Comuni stanno rendendo difficile ogni tipo di iniziativa. In coerenza con lo spirito di sacrificio che viene quotidianamente richiesto ai cittadini – specifica il sindaco - abbiamo ritenuto giusto che anche la politica desse il suo esempio e il suo contributo. Non si tratta certamente di un gesto risolutivo di tutti i problemi, ma è un segnale forte che quest’Amministrazione vuole dare alla città. Insieme agli assessori vogliamo dimostrare di essere a sostegno di tutti i montesilvanesi e di lavorare esclusivamente nell’interesse della collettività».
Ecco quanto percepivano prima della delibera:
Francesco Maragno (sindaco): 1714,64 €;
Ottavio De Martinis (vicesindaco): 1285,98 €;
Umberto Di Pasquale (presidente consiglio comunale): 1028,78 €;
Leo Brocchi (assessore): 2057,56 €;
Caterina Verrigni (assessore): 1028,78€;
Maria Rosaria Parlione (assessore): 2057,56€;
Paolo Cilli (assessore): 2057,56€;
Valter Cozzi (assessore): 2057,56€;
Lucia D'Onofrio (assessore): 2057,56€.