“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Monnezza", Chieti approva
Il Comune, con 20 voti favorevoli, disponibile ad accogliere i rifiuti pescaresi. Di Gregorio e lo spettro delinceneritore
RIFIUTI, IL COMUNE APPROVA - Botta e risposta tra maggioranza ed opposione dopo che, questa mattina, il Consiglio comunale della Giunta guidata dal sindaco Umberto Di Primio ha approvato il conferimento dei rifiuti del pescarese nella Discarica Casoni di Chieti. La decisione è stata certificata con una maggioranza schiacciante: 20 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti. All'appello mancavano anche 9 consiglieri assenti all'assise di questa mattina, convocata dai gruppi consiliari di maggioranza. Ovviamente esplode la protesta e vengono chieste le dimissioni dell'assessore provinciale Eugenio Caporrella.
PROTESTA LA SINISTRA: STRANO CONNUBIO TRA PDL E PD - Il Consigliere Comunale, Capogruppo della Federazione della Sinistra, Riccardo Di Gregorio, è interventuto sulla questione paventando l'ipotesi dell'inceneritore (dietro l'emergenza). «La gestione dei rifiuti nella Città di Chieti ed in Provincia - ha spiegato il consigliere che oggi si è astenuto - trova molti difetti, perché stando così la questione con il rimpallo delle responsabilità tra i due maggiori partiti (PD e PDL) e le due maggiori provincie (Chieti e Pescara) sembra che si punti a costruire l’inceneritore magari proprio nella nostra Città». Il consigliere sospetta che il Sindaco di Chieti sia favorevole alla possibilità di realizzarne uno in territorio comunale. «Perché dico questo? Perché sembra che faccia comodo produrre l’emergenza per costruire i termovalorizzatori. E’ strano, infatti, sulla questione della solidarietà che il PD di Chieti abbia una posizione simile a quella del Sindaco Di Primio (seppur con motivazioni diverse); e questo fa il paio con la stranezza dell’idea del PD di Cupello che vuole gli inceneritori così come l’assessore Provinciale Caporrella del PDL».
INCENERITORI O QUESTIONE MORALE? - Una domanda riassume le perplessità del consigliere Ricardo Di Gregorio. «Stiamo facendo campagna campanilista per difendere gli abitanti di Brecciarola o per costruire gli inceneritori? Perché se vogliamo proprio stare a quello che chiedono gli abitanti di Brecciarola mi viene in mente quanto detto da N’Duccio che “accogliendo i rifiuti la discarica chiuderebbe anzitempo”». Nella nota viene ribadita anche la contrarietà all’ampliamento della discarica Casoni, oltre a sottolineare il problema dell'assenza di un piano che incentivi differenziata, recupero e riciclo.
Redazione Independent