“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mondiali di Roccaraso: il sogno iridato degli azzurri si infrange in semifinale
Gli azzurri perdono contro i pluricampioni della Repubblica Ceca 6-2. Oggi la finale contro il Canada
Penultima giornata di gare al mondiale di Roccaraso, manca davvero poco alla chiusura, e si inizia a percepire l’atmosfera di festa. Guardando però gli incontri per i piazzamenti in fondo alla classifica, gare che non sono assolutamente avare di pathos, si riconosce il fatto che nessuno ha la voglia di chiudere con una sconfitta in una manifestazione così importante. A prescindere del risultato in pista si vedono sorrisi e foto di squadre insieme, un momento di gioia e condivisione, un’esperienza unica e da raccontare al rientro a casa.
Ma la vera festa per alcuni deve ancora arrivare, non è il momento, non ancora, per rilassare la mente. Andando avanti con la giornata le gare si fanno sempre più interessanti ai fini del programma conclusivo, tutti aspettano le semifinali, da lì usciranno le regine che sfileranno in pista domani.
Tra queste ci sarà anche la nostra Italia che si è conquistata un posto tra le prime quattro grazie a prestazioni che hanno fatto volare l’entusiasmo: finalmente torniamo a lottare per i posti che contano.
Di fronte non c’è una squadra qualunque, stasera si devono affrontare i pluricampioni della Rep. Ceca che fino adesso non hanno sbagliato un colpo ed hanno risposto in modo perfetto a tutti gli appuntamenti. A quelli con più memoria balzerà subito alla mente la finale mondiale del 2011, qui a Roccaraso, dove furono proprio queste due formazioni a dare spettacolo e a contendersi lo scettro iridato. All’epoca fu un’incontro tiratissimo che finì per premiare la Cechia 2-1.
Non vogliamo però pensarci, non c’è spazio per ricordi e timore per il confronto. In un mondiale se si vuole arrivare fino in fondo bisogna essere pronti ad affrontare tutti e se ci si sta giocando una semifinale vuol dire che la squadra è pronta.
Il Pala Bolino stasera sembra più luminoso che mai, la musica si ferma per dar spazio agli inni e quando quello italiano viene intonato da giocatori e spettatori presenti il cuore inizia a pompare orgoglio.
La gara inizia e tutti restano inchiodati ai posti, tranne i giocatori in pista che fanno stridere le ruote per i continui scatti e cambi di direzione. I Cechi passano subito in vantaggio quasi a voler mettere in chiaro le cose, ma l’Italia risponde con grande carattere senza perdere la concentrazione. Il livello della gara sale e gli azzurri non solo stanno al passo degli avversari, mostrano di saperlo anche superare. La squadra di Rigoni e Sommadossi è giovane, come detto alla vigilia manca un po’ di esperienza, ma per lunghi tratti i ragazzi giocano da campioni. Non siamo qui per fare una passerella, siamo qui per provarci in tutti i modi. Dopo aver sventato il pericolo di due inferiorità numeriche arriva finalmente, quando mancano 7’ al riposo, il meritato pareggio con una stoccata di Banchero servito perfettamente da Delfino.
La Rep. Ceca non è squadra che si fa intimorire facilmente e nel giro di poco torna in vantaggio e trascina il risultato fino alla fine del primo tempo.
In panchina c’è poco tempo per le indicazioni e per spronarsi a vicenda, è già il momento di tornare in pista. Gli azzurri riprendono a testa bassa, la gara va ripresa il prima possibile e sopratutto bisogna dare un segnale forte. Ci pensa così capitan Vendrame che vola, come se fosse spinto da un’energia inesauribile, verso la porta avversaria e fa esplodere di gioia tutto il palazzetto. E’ un 2-2 incredibile che ci fa sognare, non vogliamo svegliarci. L’Italia cresce, minuto dopo minuto e la Rep. Ceca sembra, per la prima volta in questo mondiale, avere le idee confuse e non esageriamo, anche aver timore.
Come successo già nel primo tempo vengo sferrati “colpi gratuiti” nei confronti di Mai che non fanno altro che scaldare gli animi, come se ce ne fosse bisogno. Banchero e compagni sembrano davvero in procinto di sferrare il fendente giusto, quello che potrebbe cambiare le sorti della gara, ma proprio nel momento migliore arriva la doccia fredda. La Cechia mette in sequenza due reti che tagliano le gambe ed infrangono i sogni azzurri. Si capisce che il colpo è duro, difficile riprendersi da un doppio svantaggio così.
Saltano gli schemi e le idee non sono più lucide come prima, i nostri che finora avevano messo in pista quantità e qualità commettono qualche errore e concedono il 5-2. Il risultato fa tirare un sospiro di sollievo alla Rep. Ceca e gli permette di giocare gli ultimi muniti con tranquillità gestendo la situazione. Nulla cambia, se non nel risultato finale, il gol a porta vuota del definitivo 6-2.
Gli azzurri perdono una semifinale ma non l’orgoglio ed escono dalla pista a testa alta consapevoli di aver giocato forse la loro migliore gara del mondiale. Lo sport è così, non premia sempre nel risultato, ma quando ricorderemo questa gara ci emozioneremo pensando a quando per 32’ mettemmo paura ai pluricampioni del mondo.
Domani (domenica 19 settembre) alle 15:00 contro la Spagna ci sarà l’ultimo sforzo, non è ancora tempo di congedarci, c’è da conquistare comunque una medaglia e poco importa se non è del metallo più pregiato.
le Semifinali di oggi sabato 18 settembre 2021:
Canada vs Spagna 1-0
Rep. Ceca vs Italia 6-2
le Finali di domani domenica 19 settembre 2021
ore 15:00 finale 3°-4° posto Spagna vs Italia
ore 17:00 finale 1°-2° posto Canada vs Rep. Ceca
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