“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Momento d'oro per i costruttori pescaresi proprietari de La City
Domani mattina la firma del contratto di locazione con opzione d'acquista per 35 milioni di euro.
MOMENTO D'ORO PER I COSTRUTTORI ABRUZZESI PROPRIETARI DE "LA CITY". Domattina alle ore 9:15 presso la sede della Regione Abruzzo in viale Bovio ci sarà la firma del contratto di locazione da 1.823.923 euro l’anno con opzione di acquisto del centro direzionale “La City-Connecting Business”, lungo Via Tiburtina a Pescara, e di proprietà della Iniziative Immobiliari S.p.A degli imprendirori abruzzesi Marco Sciarra (34% delle azioni di Iniziative Immobiliari Abruzzesi SpA), Giuseppe Girolimetti (20%), Daniele Sebastiani (12%), Mauro Angelucci (10%), Acciavatti (10%), Parnazzini e Paglione (7%). L'obiettivo di questa mirabolante operazione immobiliare, forse la più grande mai realizzata in Abruzzo resa ancora più eccezionale dal momento di crisi economica che sta vivendo il settore, è quello di riunificare tutti gli uffici della Regione Abruzzo in un'unica struttura.
OPERAZIONE IMMOBILIARE DA 35 MILIONI. Imponente l'esborso finanziario per il contribuente abruzzese: si parla di quasi 35 milioni di euro (34.750.000 euro) che verranno prelevati dalle casse poverissime della Regione Abruzzo. Ma il prezzo non sarà pagato tutto in contanti. E' pevista anche una permuta parziale, dato che la Iniziative Immobiliari Abruzzesi SpA rileverà dalla Regione lo stabile di viale Bovio (valutato 4 milioni e 352 mila euro) e quello di via Raffaello (3 milioni e mezzo di euro). Oltre a La City, la Regione Abruzzo resterà proprietaria della sede di Piazza Unione, degli uffici culturali sulla Tiburtina (che sono in affitto), oltre al complesso immobiliare Valpescara a Villanova di Cepagatti.
PETTINARI POLEMICO: "OPERAZIONE ASSURDA". “La delibera del 13 marzo scorso con la quale la Giunta regionale ha deliberato l’acquisto del complesso immobiliare “La City” è ambigua e provocherà anche un aggravio di spesa per l’ente”. Lo sostiene il Consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, che analizza l’operazione immobiliare con cui la Giunta regionale ha previsto l’acquisto del complesso “La City”, al fine di riunire in un'unica sede gli uffici di Pescara della Regione Abruzzo. “Nell’atto di indirizzo politico – osserva Pettinari – viene previsto soltanto la stipula del contratto di locazione per l’utilizzo del complesso immobiliare “La City” per un importo di 1.823.923 euro l’anno, rispetto invece al 1.101.682 che oggi la Regione paga per gli affitti di Viale Bovio, Via Raffaello e Via Conte di Ruvo. In sostanza, con il nuovo contratto di locazione andremo a pagare circa 700 mila euro in più rispetto a oggi. Questa delibera, inoltre, non ci assicura nemmeno l’acquisto dell’immobile ma stabilisce solo una opzione di riscatto al termine dei tre anni di locazione. Voglio ricordare che operazioni del genere sono molto discutibili perché, evidentemente, c’è l’intenzione di non comprare, come avviene in molti altri casi registrati in passato nella pubblica amministrazione. L’ultimo aspetto tecnico che voglio chiarire è la stima degli immobili: nella delibera di permuta, ad esempio, il fabbricato di Viale Bovio viene stimato 4.300.000 euro, mentre lo stabile di Via Raffaello solo 3.300.000; credo che sia stata fatta una sottostima rispetto al valore reale dei beni, ricordo che gli immobili si trovano in una zona centrale di Pescara. A tal proposito ho incaricato un tecnico di fiducia per stimare i due immobili oggetti della permuta. Propongo al Presidente D’Alfonso di acquistare subito l’immobile, rinunciando al contratto di locazione anziché – conclude l’esponente del M5S – pagare l’affitto così costoso sine die”.
Redazione Independent