“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Molte “critiche” per la raccolta differenziata a Porta Nuova
Ben 146 le strade interessate, circa 8mila le utenze, domestiche e non domestiche, coinvolte ma adesso c’è uno ‘stop’ temporaneo
C’è uno ‘stop’ temporaneo al progetto di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” a Pescara Porta Nuova. Oltre alle critiche per la consegna dei kit alle utenze domestiche e non (mastello per l’umido e le buste per le altre tipologie di rifiuti) é lo stesso assessore all'Ambiente presso il Comune di Pescara Isabella Del Trecco a fare il punto della situazione sottolineando che “se piccoli disagi ci sono, la nuova raccolta differenziata a Porta Nuova e ormai realtà. Non abbiamo la sfera di cristallo, dunque nessuno di noi può dire con esattezza quando terminerà la consegna dei kit, che dipende dai cittadini, ma possiamo dire che stiamo procedendo con circa 300-400 consegne al giorno”. Ricordiamo che erano state le associazioni di categoria a sollevare perplessità sugli orari indicati per mettere in strada i mastelli e le buste, parlando di un problema che coinvolge 146 strade e circa 8mila utenze domestiche e non. Chiaramente, al netto delle critiche e delle difficoltà organizzative e culturali affinché questo servizio riesca ad andare a regime, non si può non ribadirne la necessità. Probabilmente sarebbe servita maggiore attenzione alla cura dei dettagli nella pianificazione del “porta a porta” ma una città come Pescara non può non avere un efficace sistema di gestione dell’ immondizia, e non solo per una evidente logica ambientale. Forse introducendo dei “bonus”, e non i soliti aumenti delle tariffe per la Tari, si potrebbe coinvolgere meglio il cittadino pescarese/utente pagante del servizio ma anche questa é una ‘vecchia storia’ di cui abbiamo già detto abbastanza in passato.