“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Miracolo Bls: è Legadue!
Eroica BLS Chieti espugna PalaBAM di Mantova in Gara5: 79-85. Strepitoso secondo tempo delle Furie Rosse
MIRACOLO BLS: E' LEGADUE! Un’eroica BLS Chieti espugna il PalaBAM di Mantova in Gara5 con uno strepitoso secondo tempo, conquistando nel modo più emozionante il passaggio nella Legadue Silver della prossima stagione. Il cuore e la forza mentale mostrati dai biancorossi hanno fatto la differenza, contro una Dinamica-DWB Mirandola mai doma, ed anzi avversario che ha dato filo da torcere ai teatini fino all’ultimo secondo.
LA GARA. La mala sorte sembra accanirsi anche in questa occasione contro i biancorossi, visto che Diomede viene colpito da un forte virus influenzale che ne mette in dubbio l’utilizzo fino alla palla a due. La guardia campana scenderà comunque in campo, fornendo un preziosissimo contributo alla causa. L’avvio della BLS è contratto, Mirandola con la zona si porta sul 10-0, ma Sorgentone dà subito la scossa col timeout, e Rossi e Raschi producono il 3-12 che riporta in equilibrio la contesa e convince Tinti a passare alla difesa a uomo: il primo quarto si chiude sul 22-18. Losi e Venturelli, sempre implacabili, sono sostenuti da Sgobba che con 8 punti spinge al massimo vantaggio i padroni di casa sul +13. Nel momento più duro i biancorossi non si disuniscono, stringono i denti e con il positivo apporto di Gatti, Severini e Bolletta riescono a contenere il passivo all’intervallo (44-35). Sotto di 11 in apertura di ripresa, la BLS sente che è arrivato il momento del massimo sforzo, e si scrolla di dosso ogni timore con tre triple di Rajola, Raschi e Gialloreto. Losi prende in mano la situazione alla sua maniera, ma 6 punti di Gialloreto e un crescendo difensivo del collettivo permette a Rossi di colpire per il primo sorpasso. La terza frazione termina in parità, 60-60, con problemi di falli per Pilotti, Gialloreto e Raschi.
L’ultimo periodo è un’autentica battaglia, arrivano i quarti falli di Raschi e Venturelli, la palla scotta sempre più ma Gialloreto e Micevic non sembrano accorgersene, segnando da oltre l’arco i canestri del +5 a 5 minuti dalla fine. La tensione cresce, come gli errori e la fisicità delle difese, ma le Furie hanno decisamente più energie, e mentre gli esterni di casa calano alla distanza un incredibile capitan Rajola batte il pressing e segna in penetrazione il +9. Due triple di Pignatti sono il segnale che la Dinamica non vuole cedere, ma ormai Chieti vede il traguardo a un passo e non sbaglia nulla nel finale: Raschi, Gialloreto e ancora Rajola chiudono i conti negli ultimi due minuti, liberando la gioia degli oltre cento sostenitori abruzzesi che hanno spinto la squadra dal primo all’ultimo possesso. Il 79-85 finale verrà ricordato a lungo da tutti gli appassionati teatini, che tornano così nella seconda lega nazionale dopo un’assenza di 32 anni.
IL TABELLINO.
Dinamica-DWB Mirandola – BLS Chieti 79-85 (22-18; 44-35; 60-60)
Dinamica-DWB Mirandola: Losi 20, Venturelli 18, Pilotti 3, Pignatti 18, Mancin 2; Fantinelli 1, Sgobba 14, Mantovani 3, Soliani ne, Piunti. All. Tinti.
BLS Chieti: Rajola 16, Gialloreto 22, Raschi 15, Micevic 9, Rossi 16; Severini, Gatti 2, Bolletta 1, Diomede 4, Spera ne. All. Sorgentone.
Rimbalzi: Mirandola 27 (Pignatti 6), Chieti 31 (Rossi 11). Assist: Mirandola 11 (Losi 6), Chieti 14 (Rajola 5).
Redazione Independent