“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Minori terribili nei guai
Due minorenni inseguiti e bloccati dalla Polstrada: erano a bordo di uno scooter rubato. Denunciati al Tribunale di L'Aquila
SPERONANDO POLIZIOTTI PER FUGGIRE: MINORI TERRIBILI NEI GUAI. Due minorenni di origine marocchina sono stati denunciati al Tribunale di Minori di L'Aquila con l'accusa di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il fatto si è verificato ieri pomeriggio, lungo la SP 259 nel Comune di Colonnella, dove una pattuglia della Polizia Stradale della Questura, a bordo di due moto, aveva predisposto un porto di blocco per un servizio di pattugliamento e controllo del territorio. I minorenni erano su uno scooter e, poichè il passeggero non aveva il casco, si è proceduti con l'intimazione dell'Alt.
LA FUGA NEL TRAFFICO, L'INSEGUIMENTO ED IL FERMO. Il conducente, dopo aver al momento rallentato, ha cambiato imporvvisamente idea accelerando al massimo per darsi alla fuga zigzagando nel traffico. I poliziotti, che erano in moto, non hanno esitato e dopo averli affiancati sia il conducente che il passeggero hanno tentato invano di speronare le moto dei poliziotti con il proprio ciclomotore, tirando anche dei calci. Bloccato il ciclomotore i due giovani hanno tentato di fuggire a piedi: il conducente è stato subito immobilizzato prima che potesse scappare mentre il passeggero è stato bloccato nelle campagne vicine, poco dopo, da una gazzella dei Carabinieri.
SCOOTER RUBATO, COLTELLO E CACCIAVITE. Il veicolo è risultato rubato lo scorso 16 luglio a Giulianova. Sotto la sella c'era un coltello a serramanico, con lama lunga 6,5 cm, una tenaglia, un cacciavite e una china, presumibilmente usati per forzare la serratura dei ciclomotori. Sono in corso indagini per verificare responsabilita’ in occasione di altri furti di ciclomotori avvenuti in Val Vibrata e fascia costiera nord. Il conducente e il passeggero, due minori marocchini, entrambi residenti nella provincia e regolari, su disposizione del Tribunale dei Minori di l’Aquila, sono stati affidati ai rispettivi genitori.
Redazione Independent