“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Minorenne "terribile" denunciato per botte ad un coetaneo
Il ragazzo era già finito nei guai per avere fatto girare su whatsapp le foto di una sua amica in atteggiamenti intimi
BULLISMO. DENUNCIATO MINORENNE PER LESIONI. Un minorenne di origini pugliesi, ma aquilano di adozione, è stato denunciato al tribunale dei minori di L'Aquila perchè responsabile di altri episodi di bullismo per i quali era già stato segnalato alle forze dell'ordine.
L'episodio in questione risale a circa un mese fa quando il ragazzo terribile aveva cominciato a prendere di mira un coetaneo, prima apostrofandolo con offese del tipo “sto stupido, sto deficiente” e poi, vedendo che non vi era alcuna reazione, passando alle maniere forti con spintoni e pugni al volto.
A quel punto uno dei bidelli, a cui non era sfuggita la situazione, è intervenuto rischiando addirittura di beccarsi un pugno in faccia. Il Terribile non si è spaventato nemmeno davanti all'intervento del docente al quale, con tono minaccioso, a chiesto quale classe frequentasse ed a che ora sarebbe uscito da scuola. “Ti aspetto fuori, poi voglio vedere come la mettiamo”.
Nel frattempo il ragazzino picchiato era stato portato al pronto soccorso dell’Ospedale di L’Aquila dove gli è stato riscontrato un trauma contusivo arco zigomatico sinistro e giunzione frontozigomatica sinistra con prognosi di 10 giorni.
Sono scattate, dunque, le indagini condotte dalla III^ Sezione della Questura di L'Aquila specializzata nei reati contro la persona, in danno di minori e sessuali. Ricostruiato l’intera vicenda e dinamica dei fatti, raccolte le testimonianze, si è proceduto alla denuncia alla competente procura.
Lo stesso, all’inizio dell’anno, era stato denunciato per aver messo su facebook e “whatsapp” alcune foto di una sua amica, minorenne, nuda. Quest’ultimo episodio è stato subito denunciato dalla mamma della ragazzina ed attraverso le indagini informatiche si è riusciti ad identificarlo e deferirlo all’Autorità Giudiziaria.
Redazione Independent