Inno di Mameli. Grida e applausi di incitamento. Fomento generale. 3, 2, 1, BANG: IRONMAN 70.3 ITALY 2015 comincia così e continua con 2000 atleti sul tracciato di gara e migliaia di spettatori a fare da cornice. Il loro prezioso sostegno rende ogni bracciata, giro di pedale e passo più leggero e intenso.
La gara dei PRO M si presenta da subito accesa: tanti atleti in forma, per avere la meglio bisogna davvero dare il tutto per tutto. Alla fine della frazione natatoria, due italiani guidano il gruppo: Ivan Risti e Alberto Casadei, seguiti da Paul Reitmayr e Jonathan Ciavattella; tra le PRO F, le più veloci sono Vanessa Raw, Lisa Huetthaler e Gabriella Zelinka.
Al 56esimo km della frazione ciclistica, Ciavattella conquista la testa della classifica maschile, seguito da Alberto Casadei, Paul Reitmayr e Domenico Passuello - che era uscito dall'acqua molto arretrato rispetto alla testa del gruppo. Tra le donne, continuano a primeggiare Lisa Huetthaler e Vanessa Raw, ma Erica Csomor guadagna posizioni, attestandosi al terzo posto.
Lo start dell'ultima frazione di gara - la prova RUN - vede al comando lo stesso quartetto, ma in diverso ordine: avanti Casadei, poi Reitmayr, Passuello e Ciavattella. Anche la classifica femminile rimane stabile: Vanessa Raw scende dalla bike con un distacco di quasi 10 minuti dalla seconda e dalla terza, rispettivamente Lisa Huetthaler e Erika Csomor.
Dal km 4.9 della frazione RUN, Reitmayr da una parte e Vanessa Raw dall'altra mantengono la testa delle rispettive classifiche e - con un tempo di 04:05:08 per il PRO M e di 04:38:13 per la PRO W - si proclamano vincitori dell'edizione numero 5 di IRONMAN 70.3 ITALY. Condividono il secondo gradino del podio Alberto Casadei e Lisa Huetthaler, appena sotto di loro Domenico Passuello e Erika Csomor.
La conferenza stampa conclusiva dell'evento ha raccolto le impressioni dei 6 migliori atleti in gara. L'austriaco Reitmayr ringrazia il pubblico pescarese, che lo ha incitato nonostante la presenza di atleti italiani. Casadei e Passuello, che sono riusciti a schivare i tentativi di recupero di Jonathan Ciavattella, non si dicono soddisfatti al 100% delle proprie performance, nonostante l’ottimo risultato raggiunto.
Non è dello stesso avviso Erika Csomor, che si è detta contenta della gara, come anche Lisa Huetthaler (che ha perso la testa della classifica a causa della rottura di un raggio) e la vincitrice, Vanessa Raw.
I responsabili IRONMAN, infine, hanno manifestato pieno apprezzamento per la riuscita della gara, a dimostrazione dell'ormai consolidata esperienza del team italiano nell'organizzazione di questo tipo di eventi.
Redazione Independent