“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mez. Annullate assoluzioni
Delitto Perugia. A Firenze il processo contro la Knox e Sollecito. In I° Grado condannati a 26 e 25 anni
DELITTO KERCHER. CASSAZIONE ANNULLA SENTENZA D'APPELLO La prima sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza di appello che aveva assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto a Perugia il 1° novembre 2007. In primo grado, la Knox era stata condannata a 26 anni e Sollecito a 25 anni. La Corte di Cassazione ha, dunque, ribaltato il dispositivo accogliendo il ricorso del Procuratore generale Luigi Riello con la richiesta di annullamento della sentenza di secondo grado. Per la Procura si tratta di «un raro concentrato di violazioni di legge, un monumento all'illogicità» mentre per Giulia Bongiorno, difensore di Sollecito, «la superperizia blinda la posizioned egli imputati». La Cassazione ha inoltre stabilito che il prossimo processo d'appello per l'uccisione di Meredith si svolgerà a Firenze.
L'OMICIDIO D HALLOWEEN. L'omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Halloween, è un caso di cronaca nera avvenuto a Perugia nella notte del 1° novembre 2007. Meredith, 21 anni, studentessa inglese in Italia nell'ambito del Progetto Erasmus presso l'Università di Perugia, venne trovata priva di vita con la gola recisa da una coltellata nella sua camera da letto, casa che condivideva con altri studenti. Il medico legale accertò che la causa della morte fu un'emorragia dovuta alla perdita di sangue da una ferita al collo, provocata da un lama di almeno 13 centimetri. Per l'omicidio venne condannato Rudy Guede, ivoriano, catturato dalla polizia mentre era in fuga in Germania. Guede ha confessato l'omicidio mentre Amanda Knox di Seattle, coinquilina di Meredith, e Raffaele Sollecito, studente d'ingegneria pugliese, all'esito di un controverso processo, vennero prima condannati in primo grado e, poi, assolti, invece, in appello per non avere commesso il fatto relativamente all'omicidio. Amanda Knox venne tuttavia condannata per calunnia a tre anni di carcere per aver ingiustamente accusato dell'omicidio Patrick Lumumba, completamente estraneo ai fatti.
Redazione Independent