“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Metro licenzia 26 operai
Un'ora d'astensione dal turno lavorativo per protestare contro i licenziamenti decisi dal board dell'azienda di distribuzione food
METRO. LAVORATORI IN SCIOPERO CONTRO I PIANI D'ESUBERO PERSONALE. Lo scorso 21 maggio si è tenuto in Provincia a Chieti, presso il dipartimento delle Attività Produttive e Relazioni Sindacali, un incontro tra i vertici della società Metro Spa e le rappresentanze sindacali per discutere dei piani di esubero della nota azienda impegnata nel settore della distribuzione alimentare. Purtroppo le criticità emenrse non hanno consentito un accordo per ridurre il numero di esuberi previsti, nonchè l'adozione dell’ ammortizzatore sociale della CIGS del personale interessato. Così la reazione dei sindacati è stata quella di indire uno sciopero di tutto il personale del punto vendita di San Giovanni Teatino a Chieti. «Per la giornata di venerdì 31 maggio per l’intero turno di lavoro con presidio presso il punto vendita dalle ore 10 alle ore 11». Così Sergio Aliprandi della Filcams CGIL, Davide Frigelli della Fisascat CISL e Mario Miccoli della Uiltucs UIL che ribadiscono che «le richieste unitarie rispetto al fatto che non debbano esservi licenziamenti forzati e mirati ma solo di natura volontaria ed eventuali esuberi persistenti debbano essere trasformati in permanenza di rapporto di lavoro attraverso gli ammortizzatori sociali della CIGS e o solidarietà e dei loro criteri di legge».
Redazione Independent