“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mentre in via Scarfoglio si suona, la giunta dice Sì alla ripiantumazione di 250 alberi
Un violino evita il taglio dei pini alla Pineta di Pescara e la protesta di residenti e ambientalisti fa sospendere gli abbattimenti. Ma non è finita qui
UN VIOLINO CI SALVERA'? La musica classica ha fermato (temporaneamente) l'abbattimento degli alberi in via Scarfoglio, a Pescara. E' successo ieri quando una ditta incaricata dal Comune, pronta a procedere al taglio di circa trenta pini, si è trovata di fronte alcuni residenti e gli attivisti del 'Coordinamento Salviamo gli alberi'. Tra di loro c'era anche una studentessa del conservatorio cittadino, che ha sistemato il suo leggio e con il violino ha eseguito alcuni brani di musica classica, come mostra la foto scattata da Abruzzo Independent e riprodotta (senza citare la fonte) anche da altri siti Internet. La singolare iniziativa ha attirato sul posto diversi curiosi e anche alcune insegnanti di una scuola media.
ARRIVA LA DIGOS. Successivamente è giunta sul posto anche la Digos, che già nei giorni scorsi era intervenuta per identificare i manifestanti. La protesta, in questo caso, ha centrato il suo obiettivo, poiché l'abbattimento dei pini non è avvenuto e una delegazione dei presenti è stata ricevuta dall'assessore comunale al settore, Laura Di Pietro. L'amministrazione Alessandrini, tuttavia, va avanti con il suo programma, che complessivamente prevede l'abbattimento di 121 alberi considerati pericolanti: in un'altra zona della città, infatti, si è proceduto ad alcuni dei tagli previsti.
NO VERIFICHE, SI' RIPIANTUMAZIONE. Come spiegato dalla stessa Di Pietro, le esigue risorse a disposizione del Comune non consentono di attuare ciò che gli ambientalisti chiedono, e cioè un'operazione di tutela degli alberi volta a "guarire" gli stessi senza buttarli giù (in sostanza, effettuando verifiche periodiche che si rivelerebbero parecchio costose); l'abbattimento, di conseguenza, si rende inevitabile, anche perchè è molto più "economico" sostituire i pini con nuove piante. Non a caso, nella seduta odierna la giunta ha approvato una delibera di indirizzo che riguarda la ripiantumazione di 250 alberi che sostituiranno quelli pericolosi rimossi in questi giorni. Ma siamo certi che il fronte del No non si fermerà.
Bruce Colini