“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Meglio il rame che la droga
Sorpresi quattro complici intenti a rubare il prezioso metallo. Un fenomeno in crescita, con pene meno severe
MEGLIO IL RAME CHE DROGA - Un fenomeno in crescita quello dei furti di rame, un metallo dello stesso colore dell'oro ma con un valore di poco inferiore. Ieri notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato in flagranza per il reato di tentato furto aggravato in concorso quattro persone. Gli arrestati MEMET Nicolae, 23 anni, CURT Petrica, 23 anni, CALDARAR Damian Herman, 27 anni, MUSTAFA Niculaie, 24 anni, sono cittadini rumeni, domiciliati a Pescara. I quattro complici sono stati sorpresi all’interno del cortile dell’ex supermercato “Superal” di via Tiburtina, mentre tentavano di asportare matasse e tubi di rame, dall’impianto elettrico della struttura commerciale. Un furto su commissione?
INCASTRATI DA UNA SEGNALAZIONE - L’arresto è stato possibile grazie alla segnalazione al 112 delle guardie giurate che, intervenute perchè era scattato l'allarme a seguito di allarme dl supermercato, avevano notato del materiale in rame accatastato nell’area di manovra antistante l’ingresso dei locali. Dall’interno della struttura, inoltre, i vigilanti avevano udito rumori metallici, come se qualcuno stesse effettuando dei lavori. Giunti sul posto i Militari hanno effettuato un controllo approfondito al termine del quale, pur non notando la presenza di alcuno, hanno accertato che il cancello di accesso al cortile, adiacente a via Tavo, era stato forzato e, successivamente, assicurato con del semplice filo metallico. Quanto riscontrato sul posto, ha indotto i Carabinieri a ritenere che il materiale, precedentemente estratto dall’impianto elettrico del locale commerciale, era stato accantonato in maniera tale da facilitarne il caricamento ed il successivo trasporto, pertanto, certi che chi avesse iniziato l’opera sarebbe tornato a completarla
L'AGGUATO DEI CARABINIERI - La trappola ai ladri di rame è scattata la sera stessa. Alle ore 00:00 circa, come sperato, i Militari hanno notato l’arrivo di un furgone che si è accostato, fermandosi, nella vicina via Tronto. Dal veicolo sono scesi quattro individui che, con fare guardingo, si sono avvicinati al cancello e, dopo averlo aperto, si sono introdotti nell’area. Gli stessi, afferrate alcune matasse di rame, le hanno riposte in alcuni borsoni in cordura che portavano al seguito. Immediato l’intervento dei Carabinieri che, dopo un breve inseguimento a piedi, protrattosi fino a via Cetteo Ciglia, hanno raggiunto ed immobilizzato i malviventi. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Red. Independent