“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Megalò II: "La Vendetta"!
Prosegue l'invasione di centri commerciali in Val Pescara. Il prossimo "Mega" (30mila Mq) tra Chieti e Cepagatti
LA MOLTIPLICAZIONE DEI MEGALO’- Prosegue l’invasione della Val Pescara da parte di mega strutture commerciali e che porteranno l'Abruzzo ad essere una delle regioni d'Europa con la densità più incredibile di centri adatti allo shopping feroce. I commercianti, quelli che la mattina alzano la serranda e lottano contro piani traffico e crisi economica, possono solo ringraziare la politica intistintamente: centrodestra e centrosinistra sono colpevoli di aver aperto le porte anche a Megalò 2 "la Vendetta". L'iter di questo progetto parte da lontano: un accordo di programma siglato dalla Regione Abruzzo nel 2002. Oggi la realtà è diversa: siamo, infatti, alla fase operativa.
IL PARCO COMMERCIALE TEMATICO - Il comitato V.I.A (Valutazione Impatto Ambientale) ha dato parere favorevole alla realizzazione di un nuovo mega centro commerciale, denominato Parco Commerciale Tematico, su terreni ricadenti nel territorio dei comuni Chieti e Cepagatti, in località Santa Filomena. La proposta è della società S.I.R.E.C.C. Srldi Imola ed il progettista è il dott. Domenico Merlino. L’area interessata al progetto "Parco Commerciale Tematico" è ricompresa nel territorio comunale di Chieti e Cepagatti che, oltre ad essere ubicata nelle immediate vicinanze dello svincolo del Raccordo Autostradale Ch-Pe e del Casello autostradale (Chieti) della A25, risulta servita dalla viabilità principale. In sintesi: ci sarebbe la capacità per sostenere un traffico imponente di auto in entrata ed in uscita dal centro commerciale.
QUATTRO EDIFICI: 30MILA MQ - Il presente intervento edilizio a carattere prevalentemente commerciale, prevede la realizzazione di quattro edifici a carattere commerciale del settore no-food ed una struttura a carattere ricettivo: un hotel. Una parte degli edifici sarà realizzata nel Comune di Chieti ed un'altra nel territorio di Cepagatti. La superficie edilizia totale è di 30.764 Mq, mentre la superficie edilizia coperta sarà di 23.262,41 mq.
ACERBO INCITA ALLA RIVOLTA - Sulla questione è intervenuto, come d'abitudine, il consigliere di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. «Faccio presente - ha detto Acerbo - che queste operazioni hanno un impatto ambientale enorme che solo dei politicanti ignoranti possono ignorare in termini di consumo di suolo e soprattutto di traffico automobilistico con aumento esponenziale del pm10. Per non parlare dell’impatto socio-economico sui nostri centri abitati in cui i negozi non possono che chiudere visto l’asservimento della politica agli interessi economici forti. Invito cittadini e commercianti di Pescara e Chieti - ha aggiunto - alla rivolta civile contro questo saccheggio del territorio e a chiedere conto ai politicanti che hanno votato». Un ultimo, leggittimo, interrogativo se lo pone il consigliere regionale di Rifondazione comunista. «Ma da dove - ha concluso Acerbo- vengono i soldi per simili investimenti in un'area che ha già superato tutti i record della grande distribuzione?». Domanda alla quale si può benissimo rispondere, altrettanto legittimamente, con un altro interrogativo: «Acerbo ma perchè non ti fai i fatti tuoi?».
Marco Beffe