“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Megalò 3, Umberto Di Primio rischia il processo per corruzione
Sono 5 le persone rinviate a giudizio. Il sindaco del capoluogo teatino avrebbe fatto favoritismi in cambio di garanzie di contributi per la campagna elettorale
DI PRIMIO RISCHIA IL PROCESSO. Umberto Di Primio e altre cinque persone rischiano il processo nell’ambito dell’inchiesta relativa alla realizzazione di Megalò 3. Lo riporta l'edizione regionale de Il Messaggero, spiegando che la Procura della Repubblica dell’Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Chieti, dal quale - per inciso - finora non è arrivato alcun commento ufficiale sulla vicenda. Di Primio viene accusato di aver favorito il costruttore Enzo Perilli in cambio di contributi alla campagna elettorale per le amministrative 2015. Adesso la palla passa al giudice per le udienze preliminari, che dovra' stabilire se prosciogliere gli indagati o rinviarli a giudizio.
Il correre teatino