“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Maxi operazione dell’Agenzia delle Dogane
Le attività di controllo doganale operate sul territorio nazionale hanno consentito di sequestrare migliaia di tonnellate di sostanze illegali tra rifiuti, pneumatici, apparati elettronici, imballaggi
Si è svolta dal 15 luglio al 15 settembre 2024 la fase operativa della JO DEMETER, operazione doganale congiunta finalizzata alla repressione dei traffici transfrontalieri illegali di rifiuti controllati ai sensi della Convenzione di Basilea e del commercio illegale di sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) e F-GAS, controllate nell’ambito del Protocollo di Montreal.
L’Operazione, coordinata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane – OMD, in collaborazione con l’Amministrazione doganale cinese e con l’Ufficio di collegamento di intelligence regionale dell’OMD per l'Asia/Pacifico (RILO AP), in concomitanza della sua decima edizione, ha visto la partecipazione di un numero
record di 110 Paesi.
Le attività di controllo doganale operate sul territorio nazionale, con il coordinamento della Direzione Antifrode dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e del Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno consentito di constatare le seguenti violazioni:
- 473.007 kg di rifiuti relativi a rottami ferrosi e non ferrosi, rifiuti elettronici, veicoli, imballaggi, tessili e 900 pneumatici fuori uso;
- 80.293 kg di gas refrigeranti (in violazione della Convenzione di Montreal).
Le violazioni emerse nel corso dell’operazione doganale in parola sono state rilevate dagli Uffici dell’Agenzia e dai Reparti territoriali del Corpo di Bari, Brindisi, Gioia Tauro, Genova, Alessandria, Trieste, Livorno, Ancona, Como, Siracusa, Salerno.
Complessivamente, a livello globale, la collaborazione tra le amministrazioni dei 110 Paesi coinvolti ha consentito il sequestro di 9.839.184,93 kg e 1.422.981 pezzi di rifiuti; 344.625,9 kg di ODS e HFC, 24.198,9 kg e 11.620 pezzi di apparecchiature contenenti o basate su sostanze controllate; 77.328,75 kg e 7.242 pezzi di altre merci soggette a restrizioni o vietate.
Gli eccellenti risultati appena elencati costituiscono una testimonianza diretta dell’efficace collaborazione tra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di Finanza, una sinergia ulteriormente consolidata alla luce della stipula del protocollo d’intesa siglato tra le due Istituzioni nell’aprile 2023.