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Rosciano. La polizia provinciale ferma un autocarro sulla SP 44: a bordo ferro e rifiuti pericolosi. L'autista è uno straniero in regola
ROSCIANO. OPERAZIONE CONTRO I RIFIUTI PERICOLOSI. Nello svolgimento dei servizi di controllo sul territorio pescarese gli operatori di Polizia Provinciale hanno sottoposto a fermo amministrativo e sequestro penale un mezzo che stava effettuando il trasporto di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni. L’episodio si è verificato sulla SP 44, nel territorio del comune di Rosciano. Il personale della Sezione di Polizia Stradale ha notato il transito di un autocarro carico di rottami ferrosi e lo ha fermato per accertare la sussistenza dei requisiti necessari per questo tipo di attività. Durante le verifiche del caso si è scoperto che nel cassone dell’autocarro c’erano anche rifiuti pericolosi, cioè diverse batterie al piombo esauste. Il conducente, un cittadino extracomunitario in regola che è risultato essere anche il proprietario del mezzo, non era però in possesso delle autorizzazioni richieste ma solo di una licenza di commercio ambulante di prodotti non alimentari. Sono state quindi eseguite le procedure di fermo amministrativo e di sequestro penale del veicolo finalizzato alla successiva confisca. Per la violazione del Dlgs 156/2006 (art. 256), è prevista la pena dell’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da € 2.600 ad € 26.000. Il trasgressore è stato denunciato in stato di libertà per trasporto di rifiuti pericolosi senza iscrizione all’albo. L’operazione effettuata, commenta il comandante della Polizia provinciale Giulio Honorati, evidenzia la visibilità e la professionalità degli Operatori di Polizia Provinciale che con la loro presenza attuano un sistema di prevenzione e repressione per la sicurezza ambientale e dei cittadini.
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