“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mattarella e Confindustria: No al centro destra al Governo?
Negli ambienti politici circola la voce di un'alleanza tra il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico derenzizzato. Ma Lega e Forza Italia sono pronti a scendere sul piede di guerra
MATTARELLA E CONFINDUSTRIA: NO AL CENTRO DESTRA AL GOVERNO? Ho letto in un quotidiano italiano che "se il Colle e la Confindustria riusciranno a mettere assieme un Governo senza il centrodestra, in Italia scoppiera' una guerra civile". Speriamo si tratti solo di uno scatto di nervi di un "azzurro" preso dalla tensione del momento, tensione che - se permettete - avevamo previsto su queste stesse righe. Tuttavia resta viva la voce che circola negli ambienti politici: Mattarella non vuole il CD al potere, preferirebbe M5S e Pd. Ma in un'altra parte del giornale si legge: la grande maggioranza dei 5stelle non vuole associarsi con il partito democratico. E torniamo alla legge che parla di governo creato dai voti ricevuti dai vari partiti. Se questa legge non vale un fico secco, allora occorre cambiarla. Ma non si capisce, perdiana, che il tutto regge su basi deboli e che lasciano al Capo di Stato la decisione di stabilire chi guidera' la nazione. Se e' vero che e' Mattarella a stabilire chi sara' il premier, e' anche vero che il presidente, alla fine, non fara' i conti aritmetici e dira': questo sara' il nuovo premier. Mi auguro di sbagliare. Cosi', la decisione di Mattarella dira' chi ha torto e chi ha ragione. Per il bene di 60 milioni di italiani.
Benny Manocchia