“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Massacrati dai "Caporali"?
Notte violenta a Montesilvano. Quattro romeni ed una prostituta in carcere con l'accusa di rapina con pestaggio
NOTTE VIOLENTA A MONTESILVANO: CINQUE IN MANETTE. E' successo tutto intorno all'alba quando tre romeni, che si occupano della raccolta di ferro, sono stati selvaggiamente aggrediti davanti ad un chiosco sulla riviera, all'angolo con via Finlandia, a Montesilvano. Da una Bmw sono scesi quattro connazionali ed una prostituta, visibilmente ubriachi, che hanno subito preso a pugni e calci gli altri tre. Presi dal panico, dopo aver gettato del denaro sul tavolo dove stavano mangiando panini e arrosticini, sono fuggiti. Ma i componenti della banda si sono messi alle loro calcagna. Uno dei fuggitivi è stato trovato all'interno di un palazzo in via Finlandia ed è stato pestato e rapinato di 80 euro. Nel frattempo, però, era riuscito a chiamare il 112. La pattuglia del comando dei carabinieri di Montesilvano ha così arrestato la banda composta dai 4 uomini e una donna, una prostituta, dopo un inseguimento. Non si conoscono i motivi dell'aggressione ma non è ecluso che si tratti di un'azione intimidatoria riconducibile al fenomeno del "caporalato" p del "pizzo": ovvero del controllo del territorio da parte di soggetti che presumono di avere dei diritti di proprietà sulle attività dei connazionali.
URLA E SPINTONI IN CASERMA I carabinieri hanno portato i 5 in caserma dove hanno cominciato a dare di matto: urla, spintoni, grida. Uno di loro, in preda ad un raptus di follia, si è tagliato sulla pancia con un accendino. La prostituta, invece, al momento dell'arresto ha avuto un malore ed ricoverata nel reparto di Ginecologia a Pescara. La donna è piantonata in ospedale mentre gli uomini sono tutti nel carcere di San Donato.
Redazione Independent