“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Massacra di botte la fidanzata. Arrestato 20enne a Pescosansonesco
Era ospite di alcuni connazionali quando è esplosa la follia. L'aggressore ha costretto la vittima a fuggire con lui prima di essere rintracciato nella boscaglia
NOTTE DI BOTTE E DI PAURA PER UNA GIOVANE PESTATA DAL COMPAGNO. Un 20enne romeno, S.B., ospite in un'abitazione di Pescosansonesco da alcuni connazionali, ha selvaggiamente prima selvaggiamente picchiato la findanzata e, poi, si è dato alla fuga costringendo la vittima a seguirlo.
Per fortuna, domenica mattina, dopo una fuga durata diverse ore, nel buio della notte, nei boschi, nelle contrade intorno a Pescosansonesco, i carabinieri di Popoli, anche grazie alle segnalazioni di alcuni contadini, sono riusciti a rintracciare il fuggitivo e la ragazza, dolorante e sanguinante.
Vistosi senza via di scampo, il giovane si è arreso e si è lasciato ammanettare. La giovane è sttata trasportata presso l’ospedale di Popoli con un vistoso taglio sul sopracciglio sinistro, numerose ecchimosi e forti dolori alla spalla sinistra.
L’uomo veniva denunciato con l’accusa di lesioni personali, aggravate dai futili motivi, per i quali dovrà rispondere alla P.M. Mirvana Di Serio.
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Popoli, Antonio Di Cristofaro ha commentato l'episodio. “Il contesto nel quale è maturata e si è consumata la violenza è del peggior tipo, vale a dire quello che nasce da un retaggio di abitudini socio-culturali in cui l’uomo, in quanto tale, è legittimato a picchiare e maltrattare la donna. Pur essendo entrambi di giovane età, la ragazza non ha avuto remore ad esternare, con disarmante naturalezza ed ingenuità, la sistematica violenza che subisce da tempo per mano del suo fidanzato, quasi a credere che ciò rientri nella logica di comportamenti e relazioni.”
Redazione Independent