“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mascia unico indagato
Chiuse le indagini sulle spese per Pescara 2012. Nel mirino del pm la consulenza a Barbara Briolini
SPESE PESCARA 2012. MASCIA UNICO INDAGATO. La Procura di Pescara ha chiuso l'inchiesta relativa alle spese per il titolo sportivo "Pescara Citta Europea dello Sport 2012": l'unico indagato è il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. Il primo cittadino, che è indagato in qualità di presidente del Comitato promotore, è accusato di abuso d'ufficio. Nel mirino una presunta irregolarità relativa ad una consulenza da circa 30 mila euro alla professionista Barbara Briolini.
ESPOSTI IN PROCURA (Idv, Fli). L'opposizione, che aveva fiutato qualche irregolarità, per mesi aveva chiesto l'accesso agli atti per verificare la congruità di alcune spese sostenute dal comitato promotore (di cui Mascia ha fatto parte). Ne è seguita una feroce polemica, addirittura è stata tirata in ballo la Camera di Commercio di Pescara e questioni di privacy. Ma alla fine tutti i documenti sono saltati fuori. Nel frattempo, però, alcuni esponenti dell'opposizione (Adelchi Sulpizio e Massimiliano Pignoli) avevano presentato un esposto in procura e così è partita l'indagine.
UELLA CONSULENZA DA 30MILA EURO. Dalle indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Pescara e coordinate dal Pm Annarita Mantini, non sarebbero emerse irregolarità sulle spese, eccetto una consulenza da circa 30 mila euro lorde a Barbara Briolini (attualmente in servizio presso il Comitato Città Europea dello sport di San Giovanni Teatino). Per il pm, che indaga sul caso, non sarebbe stata assegnata tramite una procedura di evidenza pubblica ma in maniera diretta. E, dunque, sarebbe stato procurato a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale (art 323 codice penale). La pena per l'abuso d'ufficio va dai 6 mesi ai 3 anni.
Marco le Boeuf