“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mascia e il "fazioso" Cialente
Caos Province. Il sindaco punta il dito contro il Capoluogo: «Vuole condizionare il Cal». Tutte le proposte di riordino
RIORDINO PROVINCE. MASCIA CI PROVA. Il tempo stringe come pure le alleanze. Pescara rischia di rimanere isolata nell'annosa questione del Piano di Riodino delle Province (Spending Review) e, dunque, penalizzata a vantaggio di altre realtà (vedi Chieti). Così il primo cittadino, Luigi Albore Mascia, ha provato a giocarsi una carta: coinvolgere "politicamente" realtà territoriali più piccine. E ci è pure riuscito: tutti i Comuni abruzzesi con una popolazione superiore ai 10mila abitanti verranno convocati e ascoltati dal Comitato per le Autonomie Locali a L’Aquila nel corso della prossima riunione già fissata per mercoledì prossimo 19 settembre. «Il Cal - ha spiegato Mascia - ha accolto la mia richiesta perché ritengo importante ascoltare e dare voce anche all’opinione di realtà territoriali importanti come Montesilvano o Giulianova, realtà che sono ovviamente portatrici di interesse e sulle quali, inevitabilmente ricadranno, a cascata, le conseguenze». Finita qui? Assolutamente no perchè a L'aquila c'è qualcuno che trama.
LE TRE PROPOSTE AL CAL. L’amministrazione comunale di Pescara, insieme alla Presidente della Provincia di Pescara, ha presentato la propria proposta: la costituzione della Provincia Appennino-Adriatica, con la fusione di Pescara con Chieti e Teramo. Ma ci sono anche altre due proposte: quella di Chieti per lasciare tre Province (Chieti, L’Aquila e Pescara-Teramo) e quella di L'Aquila (fusione tra L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara). Al Primo Cittadino di Pescara non piace l'idea che, di fatto, L’Aquila sarà l’unica città che non subirà gli effetti della norma sulla Spending Review. «Ritengo opportuno - ha chiosato Mascia - che sulla vicenda inerente il Piano di riordino delle Province Cialente mantenga un idoneo atteggiamento di responsabile terzietà rispetto agli altri tre capoluoghi di provincia». Il tema "scotta": in ballo ci sono poltrone e potere mica lupini.
Marco Beef