“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mascia e il capro espiatorio
Per il porto la colpa è di Testa, per l'immobilismo dell'opposizione e per i conti di "Città dello Sport" di CCIAA
AUTOCRITICA ZERO - Per la morte del Porto la colpa è del Commissario, per l’immobilismo della Città la colpa è dell’opposizione e per il diniego a vedere le spese sostenute dal Comitato promotore di “Pescara Città dello Sport” la colpa è della Camera di Commercio. Ma fare un pò di autocritica, no? Non è forse saggio di questi tempi ammettere che ci possono essere delle difficoltà a risolvere i problemi? Perchè non accettare le critiche costruttive magari anche per migliorare l'efficacia dell'azione politica? Tutto questo è logico e vale per tutte le persone di buon senso.
DEL VECCHIO: SOLO SCUSE - Scrive il capogruppo del Pd in consiglio comunale Enzo Del Vecchio: "Mascia e la sua Amministrazione trovano sempre un capro espiatorio cui addossare una colpa e mai che in un impeto di ragionevole buon senso dal Palazzo di Città giunga un sibilo di umana assunzione di responsabilità. Nell’intricata vicenda dello sperpero di denaro pubblico messo a disposizione del “Comitato Pescara Città dello Sport” le richieste dei
consiglieri comunali di opposizione, volte ad esaminare l’utilizzazione di queste risorse, ed indirizzate al Sindaco Mascia quale Presidente del Comitato, oltre che Sindaco di Pescara, si infrangono - continua il capogruppo Pd - su perniciose e stucchevoli scuse che nulla hanno a che vedere con l’oggetto della richiesta". A cosa si riferisce?
SULPLIZIO VOLEVA VEDERE LE CARTE - L’ultima, in ordine di tempo, sarebbe l’esternazione dell’Assessore/componente Comitato Ricotta che, attraverso l’Ufficio stampa del Comune, ha diramato una nota con cui tenta di chiarire del perché al consigliere Sulpizio sarebbe stato negato l’accesso agli atti riguardanti le spese del Comitato. Viene chiamato in causa il Dott Teschini della Camera di Commercio di Pescara ed anche l’avvocato Ilari, rappresentante del CONI. Vengono tirate in ballo questioni di privacy ed il consueto ... bla ... bla .... bla amministrativo ma alla fine queste carte non sono ancora state consegnate. Cosa nasconderanno mai questi preziosissimi documenti? Quali segreti celano perchè si debba assistere a questo tira e molla tra maggioranza ed opposizione? Non è forse vero che la trasparenza amministrativa imponga a tutti, compresa l'Amministrazione Mascia, di poter conoscere con esattezza ogni passaggio dell'azione dell'Ente? Bha!
Marco Beef