“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Masci ‘chiude’ via Raiale e annuncia il nuovo canile a Spoltore
In un lungo post facebook il primo cittadino pescarese spegne le speranze degli animalisti scesi in piazza sabato scorso per protestare
Come riporta il quotidiano online www.SpoltoreNotizie.it attraverso un lunghissimo post Facebook il sindaco di Pescara Carlo Masci rivela una notizia che è di grande interesse anche per Spoltore: ovvero la nuova collocazione del canile di Via Raiale, destinato a chiudere entro il 31 dicembre. Se non andiamo in errore questo luogo per ospitare i cani randagi e sottratti a padroni indegni, come nel caso di coloro che li fanno combattere o li mantengono in condizioni spaventose, dovrebbe sorgere in una zona nel nostro territorio comunale, presumibilmente a Caprara. Di questo non abbiamo certezza ma sappiamo che è definitivamente tramontato il progetto del Parco Rifugio per Animali ispirato dall’imprenditore Daniele Kihlgren in un suo terreno in località Santa Teresa.
Di seguito il lungo post del primo cittadino pescarese:
”Il destino del canile di via Raiale è scritto da decenni, lo sanno tutti. Quella struttura, mai autorizzata, va chiusa, come ha prescritto a settembre la Asl di Pescara che ha rilevato la reiterata presenza di carenze strutturali finalizzate all’autorizzazione. Sempre la Asl aveva già prescritto in via provvisoria, prudenziale ed emergenziale, la limitazione del numero dei cani in ingresso ma poi, anche in considerazione di alcune irregolarità da parte del soggetto gestore, ha imposto al Comune di trasferire i cani e di non introdurne altri (le richieste di intervento risolutivo erano state formulate a tutte le amministrazioni precedenti, che non sono mai intervenute per l’impossibilità di operare proficuamente in una zona ad alto rischio esondazione). Dobbiamo agire entro il 31 dicembre, quando peraltro scadrà la convenzione (non rinnovabile) con la Lega del cane, che ha ricevuto dal Comune negli ultimi 5 anni circa 70.000 euro l’anno, quando in passato anche per 120 cani chi gestiva il canile ne riceveva la metà.
Ci siamo preoccupati eccome del destino dei cani: saranno trasferiti a Civitella Casanova dove c’è una struttura autorizzata che la Asl ritiene assolutamente valida ed adeguata per accogliere gli ospiti di via Raiale. Abbiamo anche chiesto alla Lega del Cane un’indicazione su eventuali altri canili, visto che ha sempre contestato quello di Civitella, senza ricevere risposta, se non accuse di ogni genere. Ma c’è molto di più: chiunque sia interessato, e mi auguro che rispondano in tanti, soprattutto quelli che oggi gridano alla deportazione, può prendere in affido temporaneo (per il tempo necessario a realizzare il nuovo rifugio) o adottare uno dei 38 cani di via Raiale perché il Comune assegnerà 1.100 euro l’anno (importo parametrato al costo medio sostenuto dal Comune per il ricovero dei cani in una struttura autorizzata) ad ogni famiglia che si farà avanti per dare loro una casa e quell’amore di cui hanno bisogno. La delibera è stata già approvata dalla giunta ed è un incentivo, mai promosso prima d’ora da nessuno, a trovare una sistemazione a questi animali che una casa non ce l’hanno. Mi auguro veramente che rispondano in tanti.
Per superare definitivamente la situazione emergenziale di via Raiale, stiamo andando avanti spediti per realizzare il nuovo canile a Spoltore, il cui progetto c’è già e per il quale lavoriamo da tempo, come noto. Abbiamo trovato un’intesa con il Comune di Spoltore e abbiamo individuato l’area per il nuovo canile, per cui procederemo presto con tutti gli altri passaggi. Il finanziamento è disponibile ed è pari a 620mila euro. Risposte concrete, insomma, a chi chiede attenzione per gli amici a quattro zampe, una attenzione mai mancata da parte nostra, anzi. Se non avessimo trovato gli ostacoli che tutti conosciamo e se ci fosse stato più entusiasmo da parte di quelli che oggi si sono mobilitati per mantenere in attività un canile sempre a rischio, già avremmo il nuovo rifugio per cani.
I lavori di cui si parla in questi giorni non trasformerebbero magicamente il canile di via Raiale in una struttura degna di questo nome, anzi sarebbero solo una toppa malmessa che non porterebbe da nessuna parte, certamente non a una autorizzazione da sempre negata, tant’è che nessuna amministrazione li ha mai fatti. Noi stiamo facendo molto di più: lavoriamo, già da tempo, per un rifugio per cani nuovo, come hanno sempre chiesto le associazioni, a cominciare dalla Lega del Cane, quando già dal 2013 protestavano tutte sostenendo che il canile di Pescara era vergognoso e che era necessario realizzarne uno nuovo, e anche questo nessuno lo ha mai fatto. Il Comune è stato sempre disponibile ad ascoltare tutti, ma la strumentalizzazione politica, la violenza verbale e le falsità hanno preso il sopravvento”.
Fin qui le parole di Masci che rivelano, secondo noi, un significato sostanziale se queste stesse vengono sommate a quanto accaduto dalle nostre parti a proposito della proposta Kihlgren. Insomma a parole sono “tutti amici” poi quando si tratta di fare i fatti non è più così, e le vittime sono loro: i cani che continuano a fidarsi erroneamente dell’uomo.