Martedì 5 aprile torna il Consiglio con le "spine" autostrade A24 e A25 e garante detenuti

All'ordine del giorno la questione dell'appalto da 5,7 miliardi di euro e la nomina della persona per la tutela delle persone sottoposte a restrizioni della libertà

Martedì 5 aprile torna il Consiglio con le "spine" autostrade A24 e A25 e garante detenuti

MARTEDI 5 APRILE TORNA IL CONSIGLI REGIONALE.  Martedì 5 Aprile alle ore 11 nell'Aula consiliare dell'Emiciclo è convocato il Consiglio regionale in seduta ordinaria. All'ordine del giorno le seguenti interrogazioni:a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sul “Progetto di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 - Costituzione Gruppo di lavoro interdipartimentale”, a firma del consigliere Riccardo Mercante (M5S) sulla “Richiesta di chiarimenti per la proroga del concorso degli Operatori socio sanitari ASL di Teramo”. A seguire le seguenti interpellanze: a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sugli “Espropri delle aree per la realizzazione dell'asse attrezzato CH-PE e attuale stato di insolvenza del Consorzio ASI Val Pescara”, a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) sui “Progetti e bandi europei”. Inoltre verrà discussa la risoluzione a firma del Consigliere Mario Olivieri (AC) sugli interventi per la transitabilità dell'autostrada A14, tratta Vasto Sud/Pescara. Dopo i documenti politici l’Assemblea esaminerà il provvedimento amministrativo sul “Regolamento che disciplina le attività consentite nelle diverse zone dell'area marina protetta Torre del Cerrano". Infine sono previste le seguenti nomine: del Difensore civico della Regione Abruzzo, del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, dei componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie.

LA VICENDA DEL GARANTE. Come è noto la nomina del Garante di Detenuti Abruzzo sta assumendo contorni a dir poco inquietanti. Il candidato in pectore, sponsorizzatissimo dai partiti tranne M5S e FI, l'onorevole Rita Bernardini continua la sua promozione a colpi di conferenze stampa e visite negli istituti di pena abruzzesi. Sull'ex segretario dei Radicali Italiani, però, pesa il sospetto dell'inelegibilità per alcune condanne riportate durante l'attività di sensibilizzazione in favore delle droghe leggere. Così alcuni tra coloro che avevano risposto all'avviso ed inviato il curriculum hanno deciso di reagire scrivendo una lettera al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ed ai singoli consiglieri regionali per essere ascoltati nei loro programmi. Anche in questo caso, però, trattandosi di una procedura di selezione pubblica si sarebbe dovuto procedere anche con l'audizione dei 17 curricula, molti di grande valore.

MA COME DOVRA' ESSRE SCELTO? Ma come deve essere scelto il garante? Vale, infatti, la pena ricordare che il Garante viene scelto secondo parametri di riferimento precisi e che vale la pena di leggere e ricordare:


a) tra coloro che abbiano svolto attività di grande responsabilità e rilievo in ambito sociale e che conoscano a fondo le problematiche della reclusione e del rapporto mondo esterno-mondo interno, con attenzione particolare al dettato costituzionale del reinserimento dei detenuti;

b) tra personalità con comprovata competenza nel campo delle scienze giuridiche, scienze sociali e dei diritti umani e con esperienza in ambito penitenziario;

c) tra professori universitari ordinari di materie giuridiche o sociali e che abbiano svolto ricerche sulle tematiche penitenziarie e detentive;

d) tra personalità di alta e riconosciuta professionalità o che si siano distinte in attività di impegno sociale;

e) tra coloro che hanno ricoperto incarichi istituzionali di grande responsabilità e rilievo e che hanno una indiscussa e acclarata competenza nel settore della protezione dei diritti fondamentali, con particolare riguardo ai temi della detenzione.

Ecco, leggendo attentamente i curricula, convocando tutti e non soltanto alcuni in audizione, verificando nei fatti e la concretezza il "materiale umano" che si ha a disposizione si arriverà ad individuare la figura più idonea per dare la risposta alle grida del silenzio che provengono da dentro le celle degli istituti di pena abruzzesi. 
 
 
Redazione Independent