“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Marsilio ‘fuga’ da Roseto
Il Governatore uscente e candidato alla Regione per la seconda volta ha detto che non parteciperà al consiglio comunale straordinario sulla Riserva Naturale del Borsacchio
Marco Marsilio non andrà al Consiglio comunale straordinario di Roseto degli Abruzzi convocato sul taglio della riserva naturale del Borsacchio di venerdì. La drastica riduzione è stata deliberata nottetempo dal Consiglio regionale del 29 dicembre con unemendamento al Bilancio proposto da alcuni consiglieri di maggioranza. La delibera ha provocato un’ondata di proteste da parte delle opposizioni, degli ambientalisti, e dei cittadini che hanno raccolto migliaia di firme per chiedere il ripristino della perimetrazione originaria della riserva. Il Wwf Abruzzoha annunciato un flash mob a Roseto degli Abruzzi in occasione del Consiglio straordinario sul tema della riperimetrazione della Riserva. Il Presidente Marsilio,che era stato invitato al Consiglio straordinario di Roseto, con un video messaggio ha declinato l’invito, rivendicando la decisione del taglio del Borsacchio e contemporaneamente accusando il centro sinistra di aver ratificato il voto. Infatti con l’astensione di diversi consiglieri DEM la delibera è passata nonostante il voto contrario del Movimento 5 Stelle. Marsilio ha concluso il suo intervento con queste parole che contraddicono la difesa del ridimensionamento della riserva “è un risultato che non piace a nessuno perché a nessuno piace diminuire le riserve”. Al Consiglio straordinario erano stati invitati oltre al Governatore della Regione Marco Marsilio, tutti i Consiglieri regionali, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’angelo, i Consiglieri provinciali, i Parlamentari eletti in Abruzzo e perfino la Premier Giorgia Meloni.