“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mario non molla l'assessorato ad Abruzzo Civico: e adesso?
Grane 'infinite' per il governatore della Regione D'Alfonso che ieri ha sottoscritto un accordo pubblcio per Gerosolimo assessore. L'assemblea di SEL: "No a Mazzocca sottosegretario"
MARIO NON MOLLA L'ASSESSORATO, E ADESSO? L'assemblea regionale di Sinistra Ecologia e Liberta' ha respinto all'unanimita' la proposta giunta dal Pd di nominare Mario Mazzocca sottosegretario alla presidenza della giunta mantenendo la delega all'ambiente. Lo ha annunciato al termine della riunione fiume di Sel il segretario regionale del partito Tommaso Di Febo, e ora, a dispetto del 'sacrificio' dell'attuale sottosegretario, il dem Camillo D'Alessandro che aveva messo a disposizione la sua delega per il bene della coalizione, per il presidente Luciano D'Alfonso la vicenda rimpasto si fa complessa. Tutto da capo, infatti nel cercare una soluzione per fare entrare nella squadra di governo il consigliere di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, che ha guidato la fronda assieme all'altro collega Mario Olivieri e al ribelle dem Luciano Monticelli, facendo andare sotto la maggioranza sul salvataggio da 800 mila euro all'Istituzione Sinfonica Abruzzese (Isa) rimandato a meta' settembre
SEL: "NESSUN CHIARIMENTO COL GOVERNATORE". "Nella riunione e' emersa la volonta' chiara di espletare una vera e propria verifica politica programmatica tra tutti i partiti della coalizione del governo regionale e il presidente D'Alfonso". Lo si legge nella nota emessa a fine assemblea da Sel. "E' necessario discutere in modo approfondito dei problemi dell'Abruzzo. In merito alla proposta di nominare sottosegretario Mario Mazzocca, l'assemblea, riconoscendo e volendo preservare la qualita' e la generosita' dell'impegno profuso, del lavoro svolto, nonche' dei risultati ottenuti dall'assessore all'Ambiente, e ritenendo di voler mantenere la piena agibilita' politica della sinistra nella coalizione di governo, ha ritenuto di non esprimersi positivamente per la modalita' in cui la stessa e' stata posta", conclude Sinistra Ecologia e Liberta' Abruzzo.
IL RISCHIO EFFETTO DOMINO. Il problema di Sel, se così lo vogliamo chiamare, è più limitato in Regione Abruzzo che altrove. Infatti se all'Emiciclo regionale c'è soltanto l'ex sindaco di Caramanico Terme a tenere alta la bandiera del partito di Nichi Vendola altrove, come a Pescara e L'Aquila, la questione è più delicata: le maggioranze di centrosinistra, specie quella Alessandrini, somigliano a fragili castelli di sabbia dove basterebbe un alito di vento per farle cadere. Dunque il pericolo di un effetto domino, qualora il Re degli 'equilibri avanzati' non riuscisse a mettere tutti d'accordo in Regione, è assolutamente concreto. Ma D'Alfonso, si sa anche questo, ha molte frecce al suo arco e se proprio non riesce a chiudere la partita con gli amici perchè non farlo scegliendone di nuovi?
Redazione Independent
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