“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Marino e Gautieri si giocano la panchina: il pari non serve a nessuno
Alle ore 18 all'Adriatico c'è Pescara-Varese, una gara che deciderà il futuro dei biancazzurri. Commentala con l'hashtag #forzapescara
ALLE 18 C'E' PESCARA-VARESE. Si parla spesso a sproposito di partite decisive, ma quella di oggi lo è davvero per il tecnico del Pescara Pasquale Marino. Solo in caso di vittoria casalinga contro il Varese, infatti, l'allenatore siciliano potrà tenersi stretta una panchina che traballa dopo le ultime quattro sconfitte consecutive. Ma non si tratta solo di risultati non ottenuti in questo lasso di tempo. A dire la verità, il Pescara non ha mai giocato un buon calcio e spesso (troppo spesso) le vittorie sono arrivate grazie al guizzo dei singoli piuttosto che grazie a una manovra corale. Non convince, inoltre, l'atteggiamento flemmatico della squadra in campo e gli approcci alle partite. Molti, quindi, sono i dubbi che il tecnico, al quale sono dirette le critiche, non è riuscito a dissipare nonostante un finale di girone di andata da capogiro. E come accade nei momenti peggiori, alle spalle di Marino aleggiano fantasmi con un nome e un cognome da far davvero paura. Come si dice dalle nostre parti, 'non è vero ma ci credo', si continua a parlare di un possibilissimo ritorno di Zdenek Zeman alla corte di Sebastiani. Questo avvicendamento, ovviamente, potrà essere preso in considerazione solo in caso di mancato risultato pieno contro il Varese di Gautieri. Insomma, un bel paracadute per la peggior delle ipotesi di questo sabato pomeriggio diverso dal solito, visto che i biancazzurri scenderanno in campo all'Adriatico solo alle ore 18.
Tutto ciò condito dalle nuove voci insistenti di una possibile cessione di quote a un sodalizio arabo. Insomma, c'è molta carne al fuoco che, ci auguriamo, non faccia troppo fumo senza arrosto. Noi, nel frattempo, ci auguriamo solo il bene per la maglia biancazzurra perché gli uomini passeranno, i nostri colori no. E la distanza dalle altissime posizioni non è poi così marcata perché nelle scorse settimane molte delle compagini di alta quota hanno rallentato. Ci sarà da stare alla finestra, quindi, aspettando sempre che il Pescara torni alla vittoria per se stesso e per i suoi tifosi.
Capitolo formazione
Torna la difesa a 4 a causa delle tante assenze con Salviato, Zuparic, Bocchetti e Balzano davanti a Belardi. A centrocampo i 3 dovrebbero essere Rizzo, Brugman e Bovo. In attacco esordio per Samassa al centro, sorretto da Politano e Ragusa.
Foto: Michele Tana
Fernando Errichi