“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Maragno torna a governare Montesilvano con l'appoggio "esterno"
Il primo cittadino ritirerà le dimissioni nei prossimi giorni. Non si torna al voto ma non scoppia la pace coi consiglieri ribelli
MARAGNO VERSO IL RITORNO A PALAZZO BALDONI. Il primo cittadino di Montesilvano Francesco Maragno è pronto a ritirare le dimissioni rassegnate, lo scorso 30 settembre, in occasione della votazione sul Bilancio di Previsione.
Manca ancora una settimana prima cha a Palazzo Baldoni venga nominato un commissario prefettizio ma, alla luce delle ultime dichiarazioni, è chiaro che Maragno potrà contare su un appoggio "esterno" alla maggioranza elettaa lo scorso 24 maggio. Alcuni consiglieri del Partito Democratico - Gabriele Di Stefano è stato chiaro sul punto ed ha invitato il Pd a sostenerlo per «affrontare i gravi problemi finanziari della città» - e dei "grillini" a condizione che vengano rispettati gli accordi sul programma del MoVimento 5 Stelle. «Non siamo di destra - ha ribadito il capogruppo Manuel .Anelli - ma non ci sottrarremo dal sostenere le persone che porteranno avanti le nostre idee».
Ma le "grandi manovre" nella città thriller d'Abruzzo sembrano non finire qui. Quello che è certo, per adesso, è che a Montesilvano, la "polveriera d'Abruzzo", non si vota. O meglio: non si tornerà a votare a breve.
Marco Beef