“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Manovrona" da 245 milioni
Comune di Pescara: Bilancio 2012 - Tutte le spese sostenute dall'Amministrazione di "Capitan" Luigi Mascia
BILANCIO 2012: MANOVRA DA 245MILIONI - «Il bilancio del Comune di Pescara è pronto e lunedì comincerà ufficialmente il dibattito in Consiglio comunale, con la delibera dell’Imu e del Piano Triennale delle Opere pubbliche: parliamo di una manovra complessiva pari a 245milioni di euro, di cui 126milioni circa di entrate correnti. Un bilancio che, con il taglio dei trasferimenti da Governo e Regioni pari a circa 5milioni 600mila euro, ci ha imposto una razionalizzazione della spesa». Lo ha detto l’assessore alle Finanze del Comune di Pescara Eugenio Seccia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare ufficialmente il bilancio 2012 definitivo, approvato in giunta lo scorso marzo, che lunedì verrà portato all’esame del Consiglio comunale. Presenti, tra gli altri, gli assessori alle Entrate Massimo Filippello, ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, alla Difesa della Costa Vincenzo Serraiocco, alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli, e i consiglieri comunali Armando Foschi, Renato Ranieri e Vincenzo Berghella.
TUTTE LE SPESE - Nello specifico il bilancio di previsione 2012 si articola nel seguente modo calcolato per centri di spesa: scendono le spese correnti del Gabinetto del sindaco, pari a 716mila 901 euro a fronte dei 754mila 222 euro dell’assestato 2011; 1milione 447mila euro per la Polizia urbana (assestato era pari a 1milione 569mila 750 euro); 347mila euro per Sistemi informativi e Ced (assestato 2011 era di 369mila euro); 34milioni 584mila 537,74 euro per Risorse umane e sviluppo organizzativo (assestato 35milioni 369mila 999,65 euro); 7milioni 85mila 247 euro per Ragioneria Generale (assestato era di 6milioni 924mila 965,23 euro); 1milione 717mila 481 euro per i Tributi (assestato era di 1milione 912mila 312,61 euro); 1milione 65mila 928 euro per il settore Lavori pubblici (assestato era 1milione 96mila 188,61 euro); 5milioni 67mila 327 euro per il settore della Pubblica illuminazione (assestato era di 5milioni 180mila 443 euro); 930mila 847 euro per Progetti strategici e verde urbano (assestato era di 965mila 69,82 euro); salgono a 40mila euro le spese per la Protezione civile rispetto all’assestato 2011 pari a 25mila 50 euro; 3milioni 876mila 440 euro per il Settore Manutenzione (assestato era di 3milioni 451mila 751,05 euro); 530mila 750 euro Sport e Gestione Impianti (assestato era di 504mila 921,88 euro); 29mila 500 euro il settore Programmazione e territori (assestato era 72mila 700 euro); 15mila euro per i Programmi complessi (assestato era di 63mila 100 euro); 111mila 830 euro per la Gestione e Controllo del territorio (assestato era di 59mila 900 euro); 510mila 388,88 euro per il settore Servizi demografici (assestato era di 179mila 875,84 euro); 1milione 804mila 355 euro per Cultura e turismo (assestato era di 1milione 963mila 974 euro, con un taglio di 159mila 619 euro); 1milione 684mila 433 euro per il Sistema educativo integrato (assestato era di 1milione 882mila 163,83 euro); 2milioni 436mila 750 euro per l’Avvocatura (assestato 2milioni 154mila 476 euro); 259mila euro per Interventi comunitari e programmazione (assestato 314mila 400 euro); 2milioni 936mila 520 euro per la Ristorazione e il trasporto locale (assestato era di 2milioni 928mila 140 euro); 442mila 512 euro per Mercati e altre attività di rilevanza economica (assestato 347mila 578,44 euro); 7milioni 916mila 421 euro le Politiche sociali; 1milione 63mila 80 euro per gli Organi istituzionali e atti amministrativi (assestato era di 1milione 206mila 496,05 euro); 4milioni 549mila 543,02 euro per il Provveditorato (assestato era di 4milioni 547mila 151,26 euro); 97mila 300 euro per il Patrimonio immobiliare (assestato era di 212mila 63 euro); 5milioni 586mila 350,99 euro per la Mobilità e l’arredo urbano (assestato 3milioni 855mila 900 euro); 607mila 580 euro per le Attività produttive (assestato 734mila 550 euro); 55mila 350 euro per gare e contratti (assestato era pari a 55mila 520 euro); infine 27milioni 380mila 660,68 euro per le Politiche ambientali (assestato 26milioni 187mila 805,18 euro).
Redazione Independent