“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Manifestazione non autorizzata per Cospito: in 7 denunciati dalla Digos
In centinaia hanno marciato per le vie di Giulianova per denunciare la condizione dell’anarchico pescarese detenuto al 41 Bis e in sciopero della fame da 95 giorni
Sette persone sono state denunciate dalla Digos di Teramo per manifestazione non autorizzata, accensione di artifizi pericolosi, resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di persone simpatizzanti per l’area anarchica, a cui si è aggiunto un gruppo ultras del Giulianova, i quali hanno preso parte ad una manifestazione non autorizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda umana e giudiziaria di Alfredo Cospito, in sciopero della fame da 95 giorni.
Cospito, pescarese, classe 66, è attualmente detenuto nel carcere di Sassari in regime detentivo di 41 Bis per avere messo due bombe alla scuola allievi carabinieri di Fossano. Rischia l’ergastolo. È detenuto da oltre 10 anni nel carcere di Bancali: nel 2014 è stato condannato a 10 anni e 8 mesi per aver gambizzato l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012, delitto rivendicato dalla sigla Nucleo Olga Fai-Fri, Federazione anarchica informale-Fronte rivoluzionario internazionale.
Secondo la Questura di Teramo hanno manifestato tra il centro del capoluogo giuliese e la stazione ferroviaria circa un centinaio di persone in totale: circa 60 appartenenti o comunque simpatizzanti della locale area anarchica o delle limitrofe province, oltre che alcuni ultras del Giulianova Calcio.