“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Mandolini incanta il Panathlon
"Lo sport e la donna". La 33enne campionessa pescarese di Kickboxing esempio di grazia e femminilità
PANATHLON: MANDOLINI INCANTA - In occasione di una delle sue tradizionali serate conviviali, il Panathlon Pescara-Chieti ha ribadito la sua vocazione sportiva con un mini-dibattito dal tema sempre molto attuale: “Lo sport e la donna. La donna e lo sport”. Come la donna, cioè, può essere allo stesso tempo atleta e donna, nel senso della grazia, della femminilità, della bellezza. Ma anche nel senso di essere donna inserita in un contesto di famiglia e di lavoro. Per dare concretezza a questi discorsi, il neo-presidente Patrizio Ripari ha voluto invitare una sportiva forse poco celebrata, ma di sicuro tra le più titolate di sempre in Abruzzo, tra l'altro rappresentante una disciplina molto particolare: la campionessa italiana, europea e mondiale di kikcboxing, Mimma Mandolini.
LA CAMPIONESSA MIMMA - Pescarese, 33enne, Mimma Mandolini ha parlato con molta passione della sua vita e del suo sport e ha letteralmente “stregato” tutti i soci del Panathlon presenti. Introdotta da Patrizio Ripari e da Emilia De Matteo, e intervistata da Paolo Sinibaldi, Mimma Mandolini ha tenuto banco per una buona mezz'ora, e anche nel corso della cena è stata più volte interpellata dagli appassionati panathleti. Sempre il sorriso sulle labbra. Lo sport è anche donna, non ci sono dubbi.
Redazione Independent