“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Mal d'aria" a Pescara: nel 2014 viale Bovio peggio di Roma Tiburtina
ll report di Legambiente sull'inquinamento atmosferico ed acustico boccia il capoluogo adriatico.
A PESCARA L'ARIA CHE RESPIRI FA MALE. Impietoso e implacabile il report di Legambiente che classifica la Città di Pescara al 37esimo posto dei capoluoghi di provincia che hanno superato con almeno una centralina urbana la soglia limite di polveri sottili in un anno; il Dlgs 155/2010 prevede un numero massimo di 35 giorni/anno con concentrazioni superiori a 50 μg/m3 .
Infattii, nel 2014, la centralina dell'Arta di viale Bovio ha superato per ben 43 giorni i limiti di polveri sottili (Pm10) consentiti dalla legge. Secondo l'elaborazione Legambiente su dati Arpa o Regioni il centro di Pescara è peggio persino di Roma Tiburtina.
Ma anzichè porre rimedio a questo insensato inquinamento dell'aria e disincentivare l'abitudine dell'automobile questa amministrazione comunale (di centrosinistra) cosa ha fatto?
Ha riaperto al traffico una delle arterie principali, quella Corso Vittorio saggiamente e miracolosamente chiusa (anche se i lavori erano piuttosto bruttini e ormai inutili) dalla precedente Giunta Mascia.
Redazione Independent