“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
#Maitradireidelfini: Vota "Si" per difendere il nostro mare
Domenica 15 aprile 2016 i cittadini sono chiamati ad esprimere la preoccupazione concreta per la salute del nostro mare che può essere difeso solamente da noi
#MAITRADIREIDELFINI: IL 17 APRILE VOTA "SI" AL REFERENDUM. Cari adorati lettori di AbruzzoIndependent.it, come state? Noi speriamo che siate felici ed anche in buona salute perchè tra sette giorni, domenica 17 aprile 2016, toccherà a ciascuno di noi esprimere la preoccupazione concreta verso la salute del nostro Mare Adriatico che è da tempo malato ed in pericolo ma ha bisogno del nostro supporto per essere difeso dagli speculatori e dai nemici della natura nostro unico petrolio d'Abruzzo. Abbiamo voluto appositamente ricordare la data 17 aprile 2016 perchè, come certamente avrete capito, questo referendum è stato indetto in fretta e furia con una data "molto vicina" per non dare la possibilità al cittadino italiano, dunque anche quello abruzzesi, di ricevere le adeguate informazioni sui quesiti referendari e sui rischi del mancato raggiungimento del quorum o, peggio ancora, della vittoria del fronte del "No". Come saperete certamente l'obiettivo degli ambientalisti ma anche dei cittadini che guardano al futuro energetico di questo paese è lontano dalle energie fossili, come il petrolio, che rappresentano appunto il passato e la dipendenza energetica della nostra Nazione da altri paesi che non hanno la morfologia dell'Italia che è il "Giardino del Mondo". Molte società più sensibile di altre hanno recentemente iniziato a rinunciare alle automobili decidendo di vietarne anche gli ingressi nei centri cittadini, come ad esempio nella capitale della Norvegia Oslo. Ma non solo per ragioni di inquinamento ambientale, rispetto della natura e della salute umana visto che molte patologie dipendono dalle attività estrattive dei combustibili fossili e dal consumo dei medesimi nei vari impieghi quotidiani. Insomma, il senso di questo referendum, oltre a lanciare un chiaro messaggio di quello che vogliamo sarà il futuro energetico del nostro paese, è ottenere l'abrogazione della previsione che le attività di coltivazione di idrocarburi, relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine e, quindi, anche la possibilità di costruire nuove piattaforme petrolifere, abbiano la durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Si voterà in pratica sul blocco alle concessioni per l'intera durata del giacimento che possono avere una scadenza anche molto remota nel tempo. Noi di AbruzzoIndependent.it in collaborazione con l'associazione culturale "PiùAbruzzo" che si occupa di giustizia ambientale e diritti umani, insieme al quotidiano online SpoltoreNotizie.it, abbiamo lanciato la campagna contro le trivelle #maitradireidelfini che, al nostro modesto giudizio, sono il simbolo del mare adriatico pulito (almeno così lo desideriamo) e libero da "ufo" inquinanti che nessun beneficio - oppure minimo - hanno portato ai noi cittadini abruzzesi e spoltoresi e perchè il nostro petrolio non è nel mare ma è il nostro mare. Siete/amo d'accordo, su questo punto fondamentale? Ebbene se lo siete anche voi, contiamo sul vostro senso civico e sul vostro impegno di sensibilizzazione presso i vostri amici o familiari perchè domenica 17 aprile l'appuntamento è di quelli che non si possono fallire. Non abbiamo scuse, almeno noi abruzzesi. In gioco c'è tutto il nostro futuro. Votiamo in massa per il "Si".
Per restare in contatto con le nostre iniziative a supporto del "Si" e per la "Difesa del Nostro Mare Adriatico" potete cliccare "mi interessa"
Foto: Edmondo Farias (pescatore)
Il (sub)direttore