“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ma cosa ci sarà sul camion "Regione" scelto dal Faraone?
Cresce l'attesa per la campagna elettorale. Polemiche e veleni per la scelta del mezzo che inquina l'Abruzzo
IL TIR DI LUCIANO. Luciano D’Alfonso ama stupire. E questo era abbastanza chiaro. Ma che potesse arrivare a tanto, francamente non ce lo saremmo mai aspettato. Sì, perché ci mancava solo il camion chiamato “Regione”. Non stiamo scherzando: “Presto, molto presto, a giorni, ricomincerà a girare in Abruzzo, per Comuni e contrade, città e distretti, un potente camion "3 assi" capace di vedere, ascoltare e sopratutto realizzare. Sarà pieno di idee, di esperienze e di futuro. Il suo nome è Regione”. Questo quanto scritto dal 'Faraone' sul suo profilo Facebook.
UN CAMION CHIAMATO REGIONE. 'Regione', spiega D'Alfonso, girerà “in lungo e in largo, lo troverete ovunque, avrà la forma di un cantiere e la sostanza di un'opera che funziona. Quando incontrate Regione avvicinatevi e più di tutto suggerite problemi, risorse e opportunità. Persone, imprese e territori devono riprendere a camminare anche in Abruzzo, sapendo che hanno diritto a fiducia e futuro, velocità e facilità, comodità e premura, prossimità e bellezza, consapevolezza e... tanta, tanta responsabilità, esercitata fino in fondo. In una parola, tutto il contrario della casualità che ci sta cancellando”.
IL FARAONE IN TOUR. Insomma, a prescindere se alla fine sarà lui o no il candidato governatore per la sinistra, Big Luciano si è già mosso (e fin qui non scopriamo nulla di nuovo), e seguendo la tradizione del Pd – che ha sempre girato l’Italia, nelle ultime campagne elettorali, a bordo di un pullman, un camper o mezzi del genere – ora ha messo in campo anche quest’altra trovata. “Ogni giorno – spiega D'Alfonso ai suoi proseliti facebookiani – Regione vi racconterà gli impegni presi, in maniera tale che si possano misurare e giudicare anche da lontano i risultati conseguiti, con precisione millimetrica. A presto, poiché in ogni territorio mi incontrerete, per dirmi e suggerirmi, ma anche per ascoltare e riconoscere Regione 2024”. Non sappiamo se quel "in ogni territorio mi incontrerete" debba essere considerato una minaccia o cosa.
MA COSA CI SARA’ SUL CAMION? Sul camion, assicura l'ex sindaco di Pescara, ci saranno “una bici, una macchinetta fotografica, una quantità sufficiente di quaderni, una montagna di idee, un microfono instancabile (non avevamo dubbi, ndr) e tanta capacità di ascolto e di realizzazione”. Al viaggio di andata del camion Regione farà seguito un viaggio di ritorno “durante i nostri sei mesi concludenti (Luciano, in stile 'Ritorno al Futuro', si immagina già alla fine dei suoi cinque anni di mandato, ndr), pieno di fotografie che racconteranno i risultati raggiunti, solidamente misurabili e giudicabili. Di questo stiamo parlando, riferendoci ai troppi titolari di rimpianto, per il tanto che si poteva fare in questi lunghissimi anni che abbiamo alle spalle”. Attenzione: “Titolari di rimpianto”… già solo per quest’espressione, il Faraone meriterebbe il Nobel della Poesia.
Nicola Chiavetta