M5S festeggia il "Restitution Day" dimezzando lo stipendio da consigliere

IL MOVIMENTO 5 STELLE MANTIENE LE PROMESSE: ALLE IMPRESE META' STIPENDIO. Il MoVimento 5 Stelle mantiene le promesse della campagna elettorale dimezzandosi lo stipendio dei sei consiglieri regionali, una cifra che si aggira sui 10 mila euro mensili (rimborsi esclusi), allo scopo di creare un fondo a sostegno delle piccole e medie imprese. "In campagna elettorale - scrive la capogruppo Sara Marcozzi - avevamo promesso di dimezzarci lo stipendio e di destinarlo ad un fondo per aiutare le PMI Abruzzesi. Oggi abbiamo mantenuto la promessa e restituito i primi 133.142,39 e sono solo i primi 6 mesi e noi consiglieri del M5S siamo solo sei. Mantenendo questo trend in un anno restituiremo 266.000, in 5 anni di legislatura più di 1,3 milioni di euro!". Già lo scorso 11 dicembre, infatti, il gruppo dei "grillini" eletti all'Emiciclo (Leandro Bracco, Piero Smargiassi, Domenico Pettinari, Riccardo Mercante) aveva presentato una legge - leggi qui - sul dimezzamento degli stipendi dei consiglieri regionali. "Se tutti e 31 - continua la Marcozzi - seguissero in nostro esempio si realizzarebbe un risparmio di 1,5 milioni euro, in cinque anni oltre 7 milioni". In effetti, il momento storico che sta vivento il Paese e l'Abruzzo, dove la disoccupazione giovanile sta toccando punte del 50% ed il disastro sociale è alle porte, sempre più famiglie sono in povertà, il segnale lanciato alla collettività ed alla politica è davvero forte. Resta da capire, adesso, come s'intenderà utilizzare quel denaro del costituendo Fondo: cioè conoscerne le modalità di erogazione e soprattutto la tempistica. Perchè, è notorio, che un altro clamoroso problema dell'attuale classe politica è il tempo sprecato per decidere - spesso passano ere geologiche - oltre che il totale distacco dalla realtà.

Redazione Independent