“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
M5S: “La città ha perso un’occasione unica”
Le ‘parole del giorno’ e dopo il ‘flop’ elettorale che ha praticamente azzerato il consenso nei pentastellati pescaresi
“Inutile negare che avremmo desiderato un altro risultato che ci avrebbe portato a governare Pescara – commenta la consigliera regionale M5S Erika Alessandrini – purtroppo la città ha perso un’occasione unica di cambiamento che la proposta di Carlo Costantini e della nostra coalizione progressista offriva rispetto ai grandi temi strategici quali l'area di risulta, la Strada Parco e Viale Marconi. Questo non ci deve togliere lo stimolo a proseguire il lavoro di opposizione dura e intransigente che, come Movimento 5 Stelle, abbiamo portato avanti negli ultimi cinque anni – prosegue Alessandrini – potendo contare oggi su un gruppo straordinario di attivisti che, prima, ha lottato contro mille difficoltà in una campagna elettorale durissima e, ora, sarà la linfa che sosterrà l’attività del nostro consigliere Paolo Sola, riconfermato in Consiglio Comunale”.
“Proseguirò nelle battaglie condotte nella consiliatura appena conclusa – aggiunge Paolo Sola – prima fra tutte quella per la realizzazione di un nuovo canile, dopo lo scempio commesso dalla Giunta Masci con la chiusura del rifugio di Via Raiale, per contrastare le politiche populiste e le scelte disastrose di questo centrodestra, e portando invece avanti i temi e gli ideali che hanno sempre contraddistinto la nostra attività in Consiglio Comunale: partecipazione, etica politica, trasparenza, giustizia sociale, ambiente e tutela delle periferie. Un lavoro che è già ripreso insieme alla nostra grande squadra di candidati e attivisti – conclude Sola - con cui ripartiremo subito con attività sul territorio e nelle piazze, nel pieno spirito di condivisione e apertura che ha sempre caratterizzato il Movimento 5 Stelle”.
Parole, queste, che certamente non riusciranno a far dimenticare lo scarso risultato elettorale ottenuto alle amministrative pescaresi alle quali il Movimento 5 Stelle ha sempre dato un ottimo contributo. Questa volta, al contrario, probabilmente a giovare della performance scendete dei pentastellati è stato il centrodestra di Carlo Masci che ha rivinto le elezioni comunali al primo turno per soli 600 voti. Forse, proprio quelli che avrebbero dovuto portare i candidati consiglieri invece di quel modestissimo 3,95% pari a 2348 preferenze.