“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lupi nei campi sbranano pecore e agnelli. Fate qualcosa!
Il fatto è accaduto in un'azienda agricola di Collecorvino, paese a 250 metri sul livello del mare. Si riapre il dibattito sulla tutela di questo animale
LUPI SCATENATI A COLLECORVINO. Una pecora sbranata e due agnellini mancano all'appello dopo che un branco di lupi, nella notte, è sceso fino alle campagne di Collecorvino, paese del Pescarese situato a 250 metri sul livello del mare. L'episodio è avvenuto nei terreni di una piccola azienda agricola a conduzione familiare, in una zona in cui si trovano anche alcune abitazioni. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati proprio i titolari della struttura, che hanno trovato la carcassa della pecora, mentre non c'è traccia dei due agnellini. Allertato il 112, sul posto sono giunti per un sopralluogo i Carabinieri di Montesilvano e il personale del servizio veterinario della Asl.
WWF: "IL LUPO VA TUTELATO". Ricordiamo che a febbraio è scoppiata una polemica perchè la Regione Abruzzo, secondo quanto riferito dal Wwf, al tavolo paritetico Ministero-Regioni si sarebbe espressa in favore del 'Piano di conservazione e gestione del Lupo in Italia', che introduce la possibilità di derogare al divieto di uccisione, autorizzando l'abbattimento di circa 60 lupi ogni anno. Naturalmente, noi di Abruzzo Independent siamo contrari non solo a tradire i delfini (con la nostra ormai famosa campagna intitolata, appunto, #maitradireidelfini), ma anche qualsiasi altra specie animale. Lupo compreso.
L'OPERAZIONE SAN FRANCESCO. Il Wwf ricorda che nel 1971, quando insieme al Parco nazionale d'Abruzzo lanciò l'Operazione San Francesco, il Lupo "era una specie cacciabile, percepito come 'animale nocivo' da sterminare e vi erano solo 100 esemplari in tutta Italia". A tale proposito, il Wwf sottolinea che "solo grazie al divieto di abbattimento la popolazione di lupo oggi è in ripresa dopo che era arrivata sull'orlo dell'estinzione". Sicuramente qualcosa va fatto, anche alla luce di quanto accaduto la scorsa notte a Collecorvino. Serve una soluzione condivisa che sia in grado di accontentare tutti.
La sentinella ambientale