“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Lunga vita a Josè Mujica
Il presidente dell'Uruguay dona il 90% del suo salario in beneficenza: «Non sono povero. Il mondo è povero»
IL PRESIDENTE PIU' POVERO DEL MONDO. Jose Mujica, 77 anni, vegetariano, presidente dell'Uruguay, eletto nel 2010, è soprannominato il presidente "più povero del mondo" perchè dona il 90% del suo salario (7500 pesos) in beneficenza. Vive in condizioni assolutamente diverse da quelle dei suoi colleghi dei paesi poveri del mondo che, invece, dimorano in residenze di lusso e protetti da esercito e forse di polizia. Il personaggio, che è un rivoluzionario dei "nostri tempi", è noto per il suo impegno contro la povertà, le disuguaglianze, lo sviluppo sostenibile, l'ambientalismo e l'uso razionale delle risorse del territorio. E' stato anche guerrigliero Tupamaros. Ai tempi della dittatura in uruguay combattè contro il regime ma venne arrestto: trascorse 13 anni nelle prigioni di Punta Arenas. Oggi è uno dei leader del movimento dell'internazionale socialista nel continente sudamericano, insieme ai fratelli Castro, al presidente della Bolivia Evo Morales ed a Ugo Chavez (Venezuela). Tra i provvedimenti più noti di Mujica c'è la lotta alla povertà ed alle disuguaglianze nella società uruguaiana. Per combattere il traffico di stupefacenti e la criminalità, tra le più basse del sudamerica, il Governo sta lavorando ad un progetto per la vendita controllata della marijuana.