“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Lunedì sciopero dei librai della Feltrinelli
I sindacati annunciano otto ore di astensione dal lavoro per denunciare il “silenzio aziendale” dei vertici della celebre casa editrice
Lunedì 17 marzo sciopero di otto ore alla Feltrinelli di Pescara: “necessario rompere il muro del silenzio aziendale”, così nella nota sindacale viene annunciata l’astensione dei librai della celebre casa editrice. “A livello territoriale lo sciopero nazionale di otto ore indetto dalle organizzazioni sindacali coinvolgerà il punto vendita Feltrinelli di Pescara, in via Trento (angolo via Milano), con un presidio delle sigle sindacali Filcams CGIL Pescara e Fisascat CISLAbruzzo e Molise. La mobilitazione è la risposta all’immobilismo di Feltrinelli/Finlibri nella trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale (CIA), applicato a oltre 1.200 dipendenti. Dopo l’incontro del 28 febbraio con l’azienda non è stato fatto nessun passo avanti”, prosegue la nota.
“L’ultimo tavolo negoziale ha confermato la distanza tra le parti con la direzione che ha mostrato disponibilità solo formale, a risolvere temi cruciali, come i buoni pasto e il premio di risultato. L’incremento dei buoni, dilazionato in tre anni, è deludente e non in grado di fare fronte al caro vita, mentre il premio di risultato rimane poco chiaro e scollegato dall’impegno reale dei lavoratori. Il presidio davanti alla Feltrinelli di Pescara, testimonia la necessità di rompere il muro del silenzio aziendale”, aggiungono ancora.
“L’azienda sta mostrando un atteggiamento poco corretto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori – dice Francesco Carrella, funzionario Filcams Pescara - Il prolungamento fino a tre anni dell’aumento del ticket e un premio di risultato poco chiaro, sono uno schiaffo a chi quotidianamente si spende per la Feltrinelli e la rende grande, nonostante un contesto fatto di crisi generale e con un aumento spropositato del costo della vita”.
“Si festeggiano i 70 anni della casa editrice e noi siamo convinti che il compleanno sia soprattutto di chi lavora, di chi ha fatto grandi, accoglienti e di qualità le librerie, di chi ci ha creduto, conclude Samuele Esposito, operatore Fisascat CislAbruzzo e Molise”.
Infine l’affondo: “Se a breve non arriveranno proposte serie, saranno intensificate le iniziative di protesta al fine di ottenere un accordo equo e dignitoso”.