Lunedì riapre al traffico Corso Vittorio. A piedi solo nel weekend

LUNEDI' CORSO VITTORI RIAPRIRA' AL TRAFFICO. Da domani Pescara avrà la possibilità di inquinarsi bene e meglio di prima. Infatti, dopo vari mesi di traccheggiamento (referendum si o no nel 2016?) ed un polmone, quello del centro storico ristorato dalle polveri sottili per ben 361 giorni, è arrivata la decisione finale del tandem - sottilissima, stupida, allusione - Alessandrini-Del Vecchio. "Da lunedì - spiegano nella conferenza stampa di ieri - il traffico sarà a senso unico per le automobili ed a doppio senso per i mezzi pubblici. Corso Vittorio rimarrà chiusa al traffico soltanto nei fine settimana e nei giorni festivi, anche se nei sabati solo di pomeriggio soltanto dopo le 16 per garantire una maggiore mobilità agli alunni che in quel giorno si recheranno a scuola". Resterà per il momento attiva la strada parallela, quella dell'area di risulta, allo scopo di consentire il deflusso della viabilità urbana per chi arriva dalla zona sud della città. Ma, sempre l'assessore alla Mobilità Urbana, ha annunciato che anche questa soluzione avrà vita breve. "E' illegittima - ribadisce Del Vecchio - lo dice il Tar. A breve dovrebbero partire anche i lavori necessari per il traffico che, a doppio senso, dovrà gravitare su via Bassani-Pavoni, la strada che passa di fronte alla stazione ferroviaria". Verrà, inoltre, eliminata la rotatoria realizzata all'incrocio via Alcide De Gasperi e via Teramo e cancellati, in questo modo, tutti quei lavori della Giunta Mascia, costati alla collettività oltre un milione di euro.

DURISSIMO IL CONSIGLIERE MASCI. Durissimo il commento del consigliere comunale Carlo Masci. "Pescara - scrive su facebook - torna indietro di venti anni. La strada sull'area di risulta rimarrà ed il corso verrà riaperto al traffico privato a motore. Soltanto uno sfregio alla precedente amministrazione che costituisce una grande sconfitta per chi crede in una città più a misura d'uomo".

Redazione Independent