“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luigi il "Delocalizzatore"
San Silvestro. La battaglia elettromagnetica nel mirino del sindaco: «O traslocano oppure verranno spente»
SAN SILVESTRO. VIA LE ANTENNE ENTRO NOVEMBRE. Lunedì verranno firmati i primi dieci provvedimenti dirigenziali (59 atti a firma del Comune di Pescara) per lo spegnimento delle emittenti radiotelevisive, sanzionate dalla Guardia di Finanza, in quanto prive delle autorizzazioni comunali alla trasmissione. Tra martedì e mercoledì, poi, arriveranno le prime notifiche e, come prevede la legge, le emittenti avranno (in teoria) 60 giorni di tempo per presentare un Piano di risanamento, che però non potrà essere realizzato a San Silvestro, che non è più compreso come sito nel Piano Nazionale delle Frequenze. In altre parole: o le antenne traslocheranno in altro sito oppure entro la fine di novembre verranno inesorabilmente spente.
MASCIA "IL DELOCALIZZATORE". Sull'argomento è intervenuto il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, 47 anni, festeggiati da poco allo stabilimento balneare "Il Moro" di Pescara. «La delocalizzazione delle antenne di San Silvestro, così come la delocalizzazione del cementificio, sono oggi - ha spiegato il sindaco - le nostre due priorità, senza alcun pregiudizio nei confronti degli imprenditori, ma come una necessità della città che guarda verso lo sviluppo sostenibile». Ora la palla passa ai legali degli imperatori della telefonia che, come d'abitudine, non si arrenderanno facilmente. Staremo a vedere.
Marco Beef