“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
LUIGI FRIOTTO IN CONCERTO TRA MARE E CIELO. Luigi Friotto torna ad esibirsi lungo le coste di mare e nei luoghi elevati in terra d’Abruzzo con la sua variegata compagnia di artisti musicanti e ballerini. Quattro sono le prossime tappe di questa folle compagnia galleggiante sulla bizzarra zattera musicale, costruita per illuminare di stupore i volti del pubblico con le canzoni di Lucernario e per soffiare una ventata di nuova freschezza nel panorama artistico delle produzioni locali, puntando alla riscoperta delle radici del patrimonio culturale regionale e italiano.
I CONCERTI DI AGOSTO. Nel mese di agosto 2015, dopo il successo dei concerti sul Lago Grande, immerso nel verde paesaggio di Tornareccio nei pressi del Monte Pallano, Luigi Friotto e Bandautore, insieme al corpo di ballo di Cristina Nudi e il Cromaticoro, sono impegnati nei seguenti appuntamenti:
• Mercoledì 5 agosto - San Salvo (Ch) - Concerto sull’Acqua di fronte al Lido Controvento – Lungomare C. Colombo
• Domenica 9 agosto - Palombaro (Ch) - Eremo sotto le Stelle - Spettacolo Nerocandido presso Grotta Sant’Angelo – Località Sant’Agata d’Ugno
• Sabato 15 agosto – Silvi Marina (Te) – Concerto sull’Acqua davanti Piazza Marconi
• Giovedì 20 agosto - Filetto (Ch) - XI Edizione del Festival del Peperoncino Piccante - Spettacolo Nerocandido - presso Civitella, Piazza Orologio
BIOGRAFIA E CURRICULUM. Luigi Friotto è un cantautore abruzzese visionario, che dedica la sua musica agli elementi della Natura: ACQUA-FUOCO-TERRA-ARIA. La potenza comunicativa della poesia verbale e musicale del cantautore e pianista originario di Lanciano (Ch), dalla caratteristica vocalità scura, si sprigiona proprio nelle sue “allitterazioni, assonanze, rime che scandiscono e raccontano l’idea della bellezza della semplicità”. Le parole scelte con attenzione rara, in armonia sonora con la natura da musicare, narrare e con cui dialogare, trasformano la poesia in pura luce capace di rompere il tempo del silenzio. Per Luigi Friotto l’uomo stesso si fa così lucernario gettato nel mondo, in equilibrio costantemente precario seppur ancorato a terra, oppure liberamente sospeso nella vertigine dell’aria, o in balia delle onde di un mare spaventoso quanto eccitante, o tra le fiamme di un sacro fuoco che scalda così come brucia. La necessaria e affascinante ambiguità della natura da attraversare, celebrare, temere, ammirare, cantare è il fil rouge che lega le cinque canzoni contenute nell’EP «Lucernario» è il suo primo EP autoprodotto nel 2014, disponibile in tutti i negozi digitali dal 20 gennaio 2015 e suonato dal vivo in spettacoli suggestivi, inscenati in luoghi meravigliosi, quasi ai limiti della realtà. I concerti sull’acqua sono infatti la sua sfida artistica più estrema e interessante.
R.I.