“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano "ovunque" prova a conquistare la Città di Teramo candidandosi alle elezioni
Il governatore d'Abruzzo annuncia di voler diventare consigliere comunale esattamente come lo fu Marco Pannella, leader del Partito Radicale
LUCIANO "OVUNQUE" SI CANDIDA PURE A TERAMO PER IL "REGIONALISMO ABRUZZESE". Il governatore d'Abruzzo cento ne dice, cento e uno ne fa. Stavolta, impegnato nella campagna referendaria del 4 dicembre, ha annunciato che gli piacerebbe e anche molto diventare uno dei prossimi consiglieri comunali della Città di Teramo. Lasciando sbalordita la platea di primi cittadini abruzzesi che lo stava a scoltando, a Pescara, D'Alfonso ha spiegato che "poiche' si dice che penso solo ai problemi di un pezzo di territorio, vi anticipo che e' talmente non vero questo, che se saranno d'accordo i compagni di impegno politico di Teramo, io gradirei candidarmi a consigliere comunale a Teramo Citta' alle prossime elezioni". Queste le parole del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che negli ultimi tempi ha sviluppato una interessante relzione politica con la senatrice Federica Chiavaroli ed i politici di centrodestra di area teamana, come Giorgio D'Ignanzio e Mauro Di Dalmazio, che ha aggiunto di tenere e credere "molto in quella citta', che ha dato i natali al regionalismo abruzzese, vanta grandi pensatori e un sistema universitario che ha saputo coltivare se i posti non saranno tutti occupati, vorrei replicare lo sforzo di Pannella". Insomma la conquista del capoluogo teramano, feudo del centrodestra dall'epoca di Chiodi sindaco, è ufficialmente cominciata.
Redazione Independent