“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano il "tappatore"
Ennesimo colpo di teatro del governatore più estroso del mondo. Stamattina ha dato nuovamente spettacolo con un'azione dimostrativa in un canale di scolo secondario a Pescara
E' SEMPRE LUI. Metti un governatore estroso, abituato a gesti eclatanti per far parlare di sè e, al contempo, per fare anche politica. Aggiungici un'emergenza come quella dell'inquinamento e degli scarichi abusivi. Convoca un bel po' di giornalisti e... lo spettacolo è fatto! Stamane il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, si è calato lungo gli argini di un canale di scolo secondario a Pescara e ha 'tappato' letteralmente tre scarichi abusivi. Lo ha fatto in prima persona, come suo solito, per schierarsi materialmente contro l'inquinamento del fiume Pescara e del mare.
ED ECCO LO SHOW. L'azione dimostrativa, che il governatore aveva anticipato già nei giorni scorsi, si è svolta stamani in via Raiale. All'iniziativa, oltre a D'Alfonso, hanno preso parte anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e il vicesindaco Enzo Del Vecchio, insieme ai tecnici di settore. I tre scarichi sono stati ostruiti con altrettanti otturatori ad aria compressa.
"L'operazione - ha spiegato il Presidente - ha due obiettivi: ricostruire le responsabilità e ripristinare la moralizzazione delle condotte, non solo degli amministratori pubblici ma anche degli imprenditori".
LA "DATA CORAGGIO". Noi plaudiamo a questo gesto e, citando lo stesso D'Alfonso, affermiamo che a questo punto abbiamo bisogno di una "data coraggio" per chiudere definitivamente il discorso inquinamento.
Federico Di Sante