“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano e O'Brien (RyanAir): incontro decisivo il 15 marzo in viale Giovanni Bovio
Lo sappiamo tutti che sul piatto della bilancia non c'è soltanto la questione delle aliquote comunali: è in gioco il futuro dell'Abuzzo
L'ABRUZZO LANCIA LA SFIDA A RYANAIR. Il governatore d'Abruzzo Luciano D. non è certamente il tipo da arrendersi facilmente e così, nonstante l'annuncio tragico del vettore low-cost RyanAir leader del traffico aereo in Europa e che ad ottobre 2016 abbandonerà l'Aeroporto d'Abruzzo, ha deciso di alzare l'asticella della competizione ai massimi livelli coinvolgendo non solo Mr. David O'brien, che sarà in visita privatissima il prossimo 15 marzo in viale Giovanni Bovio (per noi Bowie), ma anche i severi burocrati di Bruxelless. L'obiettivo del sempre faraonico D'Alfonso è impedire che l'infrastruttura più importante della nostra Regione Abruzzo, cioè lo scalo aereo al confine tra Pescara e San Giovanni Teatino, possa fare la fine atroce dell'altrettanto importate Porto, ancora insabbiato e inadatto ad attrarre collegamenti importanti via mare con l'altra sponda dell'Adriatico. Insomma l'Abruzzo sta rischiando un grossissimo pericolo, non soltanto i danni procurati alla sua economia ed al suo turismo. Chiaramente le alternative esistono e bisognerebbe anche metterle in pratica: perchè non comprare una nave traghetto oppure inventare una compagnia aerea nuova (#VolaVolaAirlines) con le destinazioni ed i collegamenti che ci interessano? Pensiamoci perchè ai mali estremi si risponde sempre come l'eperienza insegna.
Romanzo