“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano L'Africano in prima linea per liberare il capitano De Simone
Il marittimo di Silvi è ancora detenuto nella prigione di Bajoul (Gambia). Il governatore ha chiesto l'intervento del Senegal
ORE DECISIVE PER LA SCARCERAZIONE DEL CAPITANO DE SIMONE. Il Ministero degli Esteri - per tramite del dott. Marco Cardoni, della Direzione generale Italiani all'estero e politiche migratorie - rende noto che per quanto riguarda la vicenda del marittimo abruzzese arrestato in Gambia, Sandro De Simone - per il quale il Presidente Luciano D'Alfonso aveva sollecitato un intervento ufficiale da parte del Governo - il viceambasciatore a Dakar (Senegal) Domenico Fornara si sta interessando al caso e oggi sarà a Banjoul (Gambia) per assistere all'udienza nella quale si discuterà della richiesta di scarcerazione.
La violazione contestata a De Simone che e' valsa la galera a due pescatori dell'Italfish - Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto (responsabile macchinista) - sarebbe la presunta violazione delle dimensioni delle maglie di una rete, con la presenza a bordo di reti da pesca vietate perche' di un millimetro circa piu' strette rispetto a quelle regolari.
E' probabile che si dovrà pagare una corposa multa al governo del Gambia, ma questa è una questione secondaria.
Redazione Independent