“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano D'Alfonso non ha votato al referendum: "Una pratica già definita da dicembre"
Intercettato dall'Ansa il Governatore d'Abruzzo ha rivelato ai giornalisti la propria posizione. Allora perchè quel ricorso al Referendum delle Regioni?
LUCIANO ANTIREFERENDARIO SPIEGA IL NON VOTO. "Io non sono andato a votare per una ragione: poiche' e' cessata la materia del contendere con la norma chiesta da noi e dataci da Palazzo Chigi il 24 di dicembre". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a margine di una conferenza stampa a Pescara, a proposito del referendum sulle trivelle. E' la prima volta che il governatore, interpellato dai giornalisti, risponde alla domanda relativa alla sua posizione rispetto al voto. Un voto il cui esito, secondo D'Alfonso, era "prevedibile: sta esattamente nel ciclo delle cose. Io ho considerato dal mese di dicembre, come una pratica gia' definita, la materia del contendere cessata poiche' abbiamo raggiunto il risultato della norma a tutela del mare blu".
COSA E' CAMBIATO DA NOVEMBRE? A questo punto resta il mistero per quell'agire e quelle delibere dei consigli regionali della Basilicata, dell'Abruzzo (poi ritirato in extremis), delle Marche, della Campania, della Puglia, della Sardegna, del Veneto, della Liguria, della Calabria e del Molise che avrebbero avuto lo scopo di intervenire con protagonismo sulla materia oggetto del referendum. Si è trattato solamente di uno spot elettorale e per non perdere consenso? Aiutateci a capire a questo punto.
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