“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Luciano D'Alfonso: "Depositerò domattina progetto di legge sulla Nuova Pescara"
Saranno depositati due testi contenenti due diversi percorsi d'integrazione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore
IL FARAONE D'ABRUZZO SULLA GRANDE PESCARA: NON UNA MA ADDIRITTURA DUE PROPOSTE DI LEGGE.. Colpo di scena del Faraone d'Abruzzo Luciano D'Alfonso che, come è noto, è amante delle sorprese e dell'arte dello spariglio. Sulla Grande Pescara, tema "caldo" della politica dell'area metropolitana e che ha tenuto banco per mesi con tanto di scioperi della fame di alcuni dei protagonisti della vita politica, saranno presentate non una ma addirittura due proposte di legge. "Sono due i testi che saranno depositati", spiega D'Alfonso in una nota ufficiale sul progetto di legge per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara, "contenenti due diversi percorsi di integrazione, su cui saranno chiamati a decidere sulla base di un attento dibattito la commissione consiliare competente e dunque il Consiglio regionale. Con questa proposta - prosegue la nota - vogliamo dare fondamento al rinascimento istituzionale dell’Area urbana vasta, che ha bisogno di una declinazione istituzionale in termini di ingrandimento collaborativo e cooperativo. Accanto al processo di fusione dei tre Comuni, prevediamo una Conferenza del Sistema Urbano di Chieti e Pescara, senza oneri per il bilancio della Regione. La fusione, che sarà monitorata da un Osservatorio tecnico che ne misurerà l’impatto e l’allineamento istituzionale in termini di efficienza, adeguatezza e appropriatezza sulla vita di imprese e famiglie, sarà avviata da subito - continua la nota - con una forte cessione di competenze e di sovranità al costituendo Comune di Nuova Pescara nei settori dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, della tutela dell’ambiente, dell’approvvigionamento energetico, della mobilità, della promozione turistica e in altri che sono individuati nel testo proposto". Andando nella concretezza "si istituirà da subito un’Assemblea costitutiva, senza ulteriori oneri per la finanza regionale e locale, formata dai tre consigli comunali, con un Comitato per la fusione composto dai tre sindaci e dal Presidente della Regione, che si metteranno subito al lavoro per determinare l’armonizzazione delle contabilità, delle strutture e dei sistemi informativi". Da domani i due testi saranno a disposizione di chiunque "per generare un dibattito intenso e una gravidanza plurale tra consiglieri, commissioni e Consiglio regionale per confezionare la migliore proposta possibile". Insomma ecco coup de théâtre del Governatore d'Abruzzo per sbaragliare la contestazione e rispettare il voto popolare. Ma c'è già chi parla di bluff per evitare il ritorno alle urne.
Redazione Independent